COSENZA – Non c’è stata la prevista discussione sulla riapertura di Corso Vittorio Emanuele che era stata sollecitata dalla minoranza e sulla quale è stato richiesto dalla Presidente della commissione lavori pubblici, Concetta De Paola il rinvio, accolto dall’aula con il voto contrario dell’opposizione. Il Consiglio comunale ha così approvato la proposta del Project financing per la riscossione dei tributi e ha dato poi il via libera alla proposta per l’affidamento della concessione avente ad oggetto la progettazione, realizzazione e gestione di “Cittadino al centro”, sistema integrato di Smart Government e dei connessi servizi di gestione delle entrate tributarie ed extra tributarie.
La proposta di project financing
E’ passata con il voto favorevole di tutta la maggioranza, mentre l’opposizione ha abbandonato l’aula. La proposta era il terzo punto all’ordine del giorno e su questo, si sono registrate osservazioni e riserve da parte della minoranza, in particolare da parte del consigliere Francesco Caruso.
Francesco Caruso: «Doveva essere approfondita, sia nel metodo che nel merito dell’iter»
“Pur avendo avuto modo di apprezzare il lavoro svolto dal dirigente Misiti, condotto nell’alveo di un quadro normativo, alla luce del nuovo codice dei contratti – ha esordito Francesco Caruso – non possiamo fargli i complimenti in quanto – ha puntualizzato – tutto l’iter procedurale è incardinato su una sentenza del Consiglio di stato che guarda al vecchio codice dei contratti. Se la sentenza è elemento cardine per costruire la delibera di consiglio – ha sottolineato Francesco Caruso – è inevitabile richiamare un’altra sentenza più idonea del Consiglio di Stato, la n.22 del 2024 che attribuisce al Consiglio comunale la competenza solo ai fini dell’inserimento nel sistema di programmazione del progetto, mentre – ha sostenuto l’esponente della minoranza – la delibera è costruita per approvare la fattibilità del progetto di finanza. Riteniamo – ha precisato ancora Francesco Caruso – che le due sentenze del Consiglio di Stato siano inoppugnabili nel costruire un percorso. Doveva essere approfondita, sia nel metodo che nel merito dell’iter. C’è stata una forzatura d’urgenza, mentre, invece, si sarebbe potuta accogliere la proposta di discussione di qualche giorno”.
Misiti: «percorso tecnicamente corretto»
A difendere le scelte dell’Amministrazione comunale è intervenuto il dirigente ai Tributi Carmelo Misiti. “La proposta di deliberazione di Consiglio comunale oggi in discussione – ha precisato Misiti – è una ratifica ed attribuisce l’esatto ruolo al Consiglio comunale chiedendo allo stesso di procedere nella direzione di approvare uno strumento fondamentale, ai fini di migliorare la capacità di riscossione dell’Ente e di mettere in atto la sua prossimità e vicinanza ai cittadini ed evitare le situazioni di continua proroga dell’attuale gestore che invece può essere messa a gara e trovare la migliore soluzione possibile a favore dei cittadini e dell’Amministrazione comunale. E’ un percorso tecnicamente corretto, l’autonomia di organizzazione che ha l’ente nella prima fase di accoglimento del project è piena”.
Sul punto in questione il consigliere di minoranza Francesco Caruso ha chiesto un rinvio che, messo ai voti, è stato respinto. Quindi la pratica relativa alla proposta di project financing è stata brevemente illustrata dal consigliere delegato del Sindaco ai Tributi Antonello Costanzo.
Costanzo: «percentuali di riscossione bassissime»
“Abbiamo ereditato – ha subito sottolineato Costanzo – un sistema tributario con percentuali di riscossione bassissime, con personale ridotto all’osso, un sistema confusionario su chi aveva competenza e su cosa, un sistema tributario dove tutti i contribuenti cosentini non riescono a raccapezzarsi e ad avere una reale contezza delle proprie posizioni tributarie ed eventualmente delle proprie morosità. Oggi con orgoglio e dopo un lungo periodo di lavoro – ha aggiunto con soddisfazione il delegato del Sindaco ai tributi – ritengo di poter affermare che, con l’approvazione di questo strumento si stia attuando una trasformazione rivoluzionaria nel sistema di bollettazione e riscossione tributaria”.
La digitalizzazione tributaria
“Stiamo trasformando il sistema di bollettazione e riscossione tributaria con grande senso di responsabilità morale, ancor prima che politica, per consegnare ai nostri concittadini quella efficienza amministrativa oggi sconosciuta. Lo stiamo trasformando in quello che già in tanti comuni stanno facendo da diversi anni, usufruendo di un articolato ben preciso del D.Lgs. 36/2023 e del D.Lgs 50/2016. Con l’approvazione alla quale siamo chiamati, Cosenza entra finalmente e definitivamente nell’era della digitalizzazione tributaria. Con il progetto di finanza presentato all’Amministrazione Comunale e che sarà oggetto di apposita gara d’appalto, finalmente le attività di “sportello” rappresenteranno l’extrema ratio per la risoluzione di problematiche che hanno la reale necessità del confronto diretto e si renderà il cittadino totalmente autonomo nel gestire tutta la sua posizione tributaria dietro ad un computer. Consapevoli,inoltre, che diversi contribuenti non hanno grande familiarità con la tecnologia, è previsto che il futuro concessionario della riscossione dovrà mettere in atto delle specifiche convenzioni con i CAF e le associazioni di settore”.
Dalle bollette alla riscossione, incassi già incrementati dal 19 al 50%
“Ma il progetto tributario – ha aggiunto Antonello Costanzo – non si ferma solo alla digitalizzazione, ma va a sanare definitivamente la gestione, dalla A alla Z del sistema tributario, partendo dalla bollettazione fino alla riscossione, a prescindere che la stessa sia spontanea o coatta. Il percorso intrapreso in questi anni da questa maggioranza ha già dato risultati importanti, come l’incremento degli incassi che oggi sono oltre il 50% a fronte del misero 19% di quando ci siamo insediati, con l’emissione di un regolamento chiaro e preciso sulle rateizzazioni dei tributi e con la rottamazione delle pendenze tributarie”.
“Con l’approvazione del progetto tributario, si pongono al centro dell’attenzione i bisogni dei cittadini, dimostrando che le tasse comunali non sono solo freddi numeri, ma un corretto e trasparente rapporto tra l’Amministrazione e i cosentini, limitando al massimo i disagi e le incongruenze che gli stessi hanno dovuto subire in questi anni. Spesso diciamo “pagare il giusto, ma pagare tutti”, così come spesso affermiamo che la riscossione dei tributi sono la fonte per dare i servizi ai cittadini e, con molto orgoglio dei risultati raggiunti da questa Amministrazione in questi due anni e mezzo, ritengo che la digitalizzazione tributaria porterà essenzialmente dei benefici nei rapporti con i contribuenti”.
Il sindaco «io non sono stato un difensore di Municipia»
Franz Caruso ha commentato l’approvazione del Project Project financing “questa Amministrazione ritiene che il metodo migliore per incrementare la riscossione sia il progetto di finanza; un’idea che abbiamo messo in campo sin da subito e che oggi, finalmente, dopo due anni, arriva all’attenzione del Consiglio comunale, sapendo che ci sono stati interventi non dell’Amministrazione comunale, che hanno fatto modificare quel progetto, allungando i tempi”.
“C’è anche da dire che io non sono stato un difensore di Municipia. Pubblicamente non lo sono stato e oggi non sono un difensore di Municipia. Oggi sono il difensore di una scelta politica che è quella di affidare la riscossione ad un istituto previsto dalla legge che garantisce non il soggetto attuatore, ma l’Amministrazione comunale. Noi siamo perché quel progetto di finanza possa dare risultati positivi all’Amministrazione e anche ai cittadini per sanare un vulnus che nel corso degli anni si era creato in questa città. Chi vincerà – ha rimarcato Caruso – metterà a bando quel progetto di finanza e poi potranno partecipare tutte le aziende e le imprese che vorranno e potranno presentare proposte migliorative ed implementare i servizi. Non c’è nessuna difesa di Municipia. Municipia ha solo presentato, come previsto dalla legge, un suo progetto di finanza. L’Amministrazione lo ha valutato, lo ha implementato e modificato e Municipia, accogliendo le indicazioni dell’Amministrazione, ha presentato il progetto definitivo che andrà a gara”.