COSENZA – Le auto abbandonate da anni per le strade della città di Cosenza e su tutto il territorio comunale saranno presto rimosse e rottamate. Prosegue il lavoro del Comune di Cosenza sul Decoro urbano. Una vera e propria mission quella del Sindaco Caruso sulla lotta al degrado, portata avanti con il coordinamento diretto dell’Assessore alla Manutenzione e Decoro Urbano, Francesco De Cicco, l’Assessore al Verde Pubblico e alla cura e valorizzazione delle frazioni e dei quartieri Sconosciuto a la Polizia Municipale. In soli 24 mesi, con una vera e propria task force, è stata condotta una capillare azione di bonifica che ha restituito alla città aree che da anni erano diventate terre di nessuno.
Come ha sottolineato lo stesso primo cittadino prosegue anche la rimozione “delle strutture che deturpano l’immagine stessa di Cosenza“. E così, dopo le baracche abbandonate, tabelloni non a norma, ruderi e manufatti abusivi, a breve inizierà anche la rimozione delle tantissime auto lasciate “morire” per le strade della città e spesso “ricettacolo” di multe che nessuno mai pagherà, essendo abbandonata tempo dai proprietari intenzionati a saltare la trafila burocratica della rottamazione o, comunque, dello smaltimento corretto di un veicolo.
Auto abbandonate: affidato il servizio di rimozione e demolizione
Ad agosto di due anni fa era stata già bonificata e restituita alla città “la fossa dei leoni”, tra l’Autostazione (viale delle Medaglie d’oro) e Via Guido Dorso con la rimozione di dodici autovetture abbandonate da anni. Ma siccome si calcola che su tutto il territorio comunale ci siano oltre 200 veicoli abbandonati, Il Comune ha affidato ad una ditta di autodemolizione di Bisignano il servizio di rimozione, conferimento, demolizione e successiva cancellazione dal P.R.A. dei veicoli a motore abbandonati. Il servizio entrerà in funzione non appena sarà conclusa la rimozione delle baracche abusive.
Un lungo iter procedurale per rimuoverle
L’abbandono dei veicoli a motore vede coinvolto il Comune di Cosenza nella procedura di conferimento, presso gli appositi centri di raccolta, per una successiva radiazione e rottamazione. Si tratta di un fenomeno di decoro urbano non indifferente e, come ha evidenziato la Polizia Municipale di Cosenza, in costante crescita. La rimozione delle auto abbandonate è un’operazione piuttosto complessa. Entra in gioco il concetto di “auto abbandonata” quando è priva di targa, bollo e assicurazione validi. Inoltre i danni strutturali al mezzo devono essere evidenti e tali da renderla inutilizzabile.
Da auto abbandonate a “Rifiuti speciali”
Trascorso il termine previsto senza che il veicolo sia stato comunque reclamato dagli aventi diritto (60 giorni), la vettura può effettivamente dirsi “abbandonata” e si trasforma in un “rifiuto speciale” con conseguente cancellazione dal PRA e successiva demolizione. Ci vuole, comunque, l’intervento dei vigili che dovranno verificare se il mezzo è stato rubato o collegato ad un crimine.
Il conferimento e la cancellazione dal P.R.A.
Avviata la procedura di recupero, il mezzo deve essere conferito in un centro di raccolta autorizzato con la successiva radiazione dal P.R.A. e demolizione, ponendo gli oneri finanziari a carico dell’ente proprietario della strada sulla quale il veicolo è stato rinvenuto o del concessionario della stessa. In pratica non solo il Comune deve farsi carico della rimozione ma anche dei costi di smaltimento.