Area Urbana
Nuovo policlinico, il centrodestra di Rende attacca Caruso. A Principe «prenda posizione e difenda l’opera»
RENDE – La realizzazione del futuro Policlinico di Rende torna al centro del dibattito politico dopo le recenti dichiarazioni del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha espresso pubblicamente la propria contrarietà alla costruzione della struttura ad Arcavacata. Una presa di posizione che il Gruppo Consiliare di Centrodestra definisce “profondamente sbagliata”, non solo per il contenuto, ma anche per il messaggio politico che trasmette: “voler togliere a Rende un’opera strategica, moderna e di importanza regionale, che la città attende da anni”.
Da Caruso un contrasto politico paradossale
I consiglieri ricordano come Caruso, durante la sua campagna per la guida del Comune di Cosenza, avesse inserito nel proprio programma il tema della “città unica”, un progetto che lo vedeva favorevole all’unificazione dei comuni dell’area urbana. Proprio lo stesso Caruso, in occasione delle elezioni comunali a Rende, aveva messo a disposizione del sindaco Sandro Principe una lista di suo riferimento. “È quindi paradossale – scrivono i consiglieri – che oggi lo stesso Caruso si opponga alla costruzione di un Policlinico moderno e funzionale a Rende, proprio nel territorio della città con cui aveva deciso di condividere un percorso politico e amministrativo”.
Il Policlinico come priorità per tutto il territorio
Secondo i consiglieri di centrodestra, il tema del Policlinico dovrebbe rappresentare una priorità assoluta e non un terreno di scontro politico. L’opera, spiegano, non rappresenta solo una conquista per Rende, ma un’opportunità di crescita per tutta l’area urbana: “Un investimento che darebbe nuova linfa ai servizi sanitari, al territorio e all’economia locale”.
Principe prenda una posizione chiara e pubblica
I consiglieri chiedono ufficialmente al sindaco Principe di assumere una posizione chiara e pubblica, difendendo con determinazione la realizzazione del Policlinico a Rende. “Non è accettabile – sottolineano – che un gruppo politico con cui egli stesso condivide un percorso amministrativo si comporti in modo apertamente contrario agli interessi della città”.
Difendere Rende significa difendere identità e servizi
I consiglieri ribadiscono che difendere Rende significa proteggere la sua identità, la sua autonomia e il diritto dei cittadini a servizi di qualità. “Non è una questione di campanile ma di dignità istituzionale e di rispetto verso chi crede in questa comunità”. Esprimono inoltre preoccupazione sul possibile utilizzo della vicenda in chiave elettorale: “Non vorremmo che la riapertura di questo tema da parte del sindaco Caruso fosse legata alle imminenti elezioni amministrative di Cosenza. Sarebbe grave se questioni così delicate e fondamentali per il futuro della sanità calabrese venissero utilizzate come arma di propaganda politica. La salute dei cittadini e lo sviluppo del territorio meritano rispetto, serietà e visione, non calcoli elettorali”.
I consiglieri comunali di centrodestra concludono ribadendo la necessità di mettere da parte le divisioni politiche per il bene della città e dell’area urbana
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