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Graduatorie OSS, Sì Cobas davanti l’Asp di Cosenza per rivendicare le assunzioni

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Graduatorie OSS, Sì Cobas davanti l’Asp di Cosenza per rivendicare le assunzioni

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COSENZA – Sit-in in questa mattina a Cosenza promossa dal Si Cobas Calabria, davanti la sede dell’azienda ospedaliera, per rivendicare le assunzioni a tempo indeterminato per i posti presenti sul fabbisogno aziendale delle Aziende e Asp provinciali, da reclutare, secondo il sindacato, dalle graduatorie di concorso a tempo indeterminato.

Roberto Laudini del coordinamento regionale calabria Si Cobas spiega: «Ancora oggi la graduatoria dell’AO continua ascorrere lentamente e l’Asp ha 60 OSS da sistemare perchè vuole sistemare i suoi a tempo determinato e noi pensiamo sia un abuso. Parleremo con il direttore amministrativo Gentile ci deve spiegare perchè stanno cedendo la graduatoria a ‘pizziconi’».

Secondo Laudini «l’Asp nel suo fabbisogno ha 60 Oss da sistemare, è tenuta e l’obbligo di attingere all’unica graduatoria attiva degli OSS. Loro però intendono sistemare i tempi determinati ma con loro si fa il fabbisogno. Lavorano grazie ad un avviso che definiamo illegale e che abbiamo denunciato alla Procura. I vincitori di concorso sono fuori – spiega  Laudini – e altri sono dentro grazie ad un avviso. L’azienda ha scelto in base ai titoli. Dalla Procura non abbiamo avuto risposta e Gentile ci dovrà spiegare, oltre a questo, anche perchè i 10 in graduatoria amministrativa dal Gom non sono stati presi».

Si Cobas Calabria: “spiragli di apertura da AO Cosenza”

“Il direttore Amministrativo Gentile si è reso disponibile alla massima collaborazione e ci ha rassicurato sulla gestione della graduatoria Oss della propria azienda”, dichiarano i coordinatori regionali Si Cobas Calabria Simone Scandale e Roberto Laudini dopo l’incontro presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

“Da lì ci siamo spostati con corteo passando per il corso Giuseppe Mazzini facendo sentire la voce dei lavoratori, scortati dalla Digos siamo giunti presso la sede dell’Asp di Cosenza dove siamo stati ricevuti da Remigio Magnelli a cui abbiamo espresso le criticità dell’azienda sanitaria provinciale e abbiamo chiesto che i 60 posti da piano assunzioni 2022 siano coperti come la legge prevede con contratti a tempo indeterminato dalla graduatoria Oss di AO Cosenza.

“Purtroppo Magnelli vuole tutelare molti interessi che loro hanno creato – proseguono i sindacalisti –  ovvero completare il fabbisogno di personale OSS con i contratti a tempo determinato (92) e ribadiamo che non si può fare”.

Il prossimo incontro si terrà i primi di aprile: “ci rivedremo – concludono Scandale e Ladini – e Magnelli si è detto disponibile alle assunzioni dalla graduatoria degli idonei di AO Cosenza. Abbiamo fatto presente al dipartimento tutela della salute le criticità di Asp Cosenza e speriamo che il presidente Occhiuto possa finalmente fare qualcosa di utile per tantissimi lavoratori che chiedono soltanto il diritto di lavorare”.

 

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