Provincia
Castrovillari, aggredirono e rapinarono anziana. Fermati due giovani, uno è minorenne
Il furto e la violenta aggressione nei pressi di un ufficio postale, il 18 novembre scorso, comportò alla donna un ricovero in ospedale durato diversi mesi
CASTROVILLARI (CS) – I carabinieri di Castrovillari hanno eseguire misure cautelari personali nei confronti di due persone ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina e lesioni personali aggravate. Le misure sono state disposte dal Tribunale di Castrovillari e del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica nei confronti di altrettanti indagati, di cui uno minorenne. Il maggiorenne è stato posto ai domiciliari mentre l’altro è stato condotto in una comunità.
Prima pedinata, poi aggredita e rapinata
Le indagini, coordinate da entrambe le Procure e svolte dai carabinieri di Castrovillari, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani arrestati in relazione ad una rapina, verificatasi lo scorso 18 novembre nel pieno centro di Castrovillari ai danni di un’anziana donna del posto che aveva appena prelevato il denaro dall’Ufficio Postale. La signora stava ritornando a casa a piedi quando i giovani, dopo averla pedinata per circa 400 metri, l’hanno colta di sorpresa, aggredendola e afferrandola per il braccio e strappandole dalle mani la borsa con il denaro appena prelevato. A causa della violenta aggressione, che le ha provocato una rovinosa caduta a terra, l’anziana riportò numerose fratture e gravissime lesioni che la costrinsero ad un ricovero ospedaliero durato più mesi.
La svolta nelle indagini
Nel corso delle indagini immediatamente avviate, i militari della Stazione di Castrovillari hanno ricostruito quanto accaduto acquisendo le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza presenti lungo il tragitto percorso dalla donna, dalla cui visione hanno accertato che i giovani, da ritenersi comunque innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, l’hanno seguita passando all’azione materiale soltanto quando avevano raggiunto una strada secondaria, approfittando di essere in una zona maggiormente isolata. L’attenta analisi dei filmati effettuata ha permesso ai Carabinieri di indirizzare sin da subito le attività di indagine sugli arrestati, i cui tratti somatici sono risultati compatibili con quelli dei soggetti ripresi nei video acquisiti.
Inoltre, a confermare l’iniziale ipotesi investigativa, sono state anche le perquisizioni presso i rispettivi domicili degli indagati, in cui sono stati rinvenuti e sequestrati gli stessi indumenti corrispondenti a quelli utilizzati al momento della rapina. Infine con il supporto dei carabinieri dell’Aliquota Operativa di Castrovillari, sono state eseguite anche attività tecniche che hanno permesso di arricchire il quadro probatorio che, esaminato dai Sostituti delle Procura Ordinaria di Castrovillari e per i minorenni di Catanzaro e prospettato con la richiesta di misura cautelare, è stato avallato dai rispettivi Uffici G.I.P. consentendo l’emissione delle ordinanze.

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