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Ipertrofia prostatica benigna, che cos’è e come difenderci?
L’ipertrofia prostatica benigna è una malattia comune per la quale esistono molti possibili trattamenti, dai cambiamenti che riguardano lo stile di vita, ai farmaci, alla chirurgia
COSENZA – L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è un ingrossamento non tumorale della prostata, ovvero una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile. L’aumento del volume della ghiandola prostatica può causare diversi fastidiosi disturbi e la patologia è molto diffusa tra gli uomini in età avanzata.
I sintomi riscontrati nei pazienti affetti da ingrossamento della ghiandola prostatica tendono a peggiorare gradualmente nel tempo e la loro gravità può variare. I più comuni includono:
- Bisogno frequente o urgente di urinare;
- Aumento della frequenza della minzione notturna (nicturia);
- Difficoltà a iniziare la minzione;
- Debolezza del flusso di urina o flusso che si interrompe;
- Incapacità di svuotare completamente la vescica.
Tra i sintomi meno comuni vi sono:
- Infezioni del tratto urinario;
- Incapacità di urinare;
- Sangue nelle urine.
Se hai problemi di minzione, parlane con il tuo medico: è importante identificare o escludere qualsiasi altra patologia alla base dei sintomi. L’ipertrofia prostatica benigna è una malattia comune per la quale esistono molti possibili trattamenti, dai cambiamenti che riguardano lo stile di vita, ai farmaci, alla chirurgia. Un medico potrà aiutarti a individuare la cura più adatta in base alla tua età e al tuo stato di salute.
Alleviare i sintomi dell’ipertrofia prostatica con le sostanze naturali
Anche se gli integratori alimentari non sono in grado di curare i disturbi della prostata, alcune sostanze possono contribuire a prevenire o attenuare i sintomi associati all’ipertrofia prostatica benigna, svolgendo in genere un’azione antinfiammatoria. Tra le sostanze naturali più comunemente impiegate per alleviare i sintomi correlati alla ipertrofia prostatica troviamo l’estratto di Serenoa Repens, detta volgarmente palma nana a cui si associano sostanze come la vitamina E e lo zinco con attività antiossidante per proteggere le cellule dallo stress ossidativo;
In commercio esistono diverse valide soluzioni che includono nella propria formulazione molti di questi ingredienti come nel caso di FerProst che oltre a Serenoa Repens contiene altre sostanze naturali come Quercetina e Beta-sitosterolo). I pazienti dovrebbero seguire le indicazioni del medico e chiedere un consulto prima di iniziare ad utilizzare nuovi integratori, soprattutto nel caso in cui si stiano già assumendo dei farmaci.
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