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Il cosentino soffoca nella “fornace africana”. Ci aspettano giorni di caldo infernale

Calabria

Il cosentino soffoca nella “fornace africana”. Ci aspettano giorni di caldo infernale

L’anticiclone africano si espande con maggiore veemenza con temperature sempre più roventi, allerta alta per gli incendi

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COSENZA – Prepariamoci anche oggi raggiungere temperature vicine ai 40 gradi (ieri sono stati ampiamente superati nelle zone interne e nella Valle del Crati) e ad una nuova giornata di caldo soffocante. Ancora una volta è un Italia letteralmente spezzata in due dal punto di vista climatico. Il Nord continua ad essere interessato da violenti nubifragi e grandinate, a causa della forte instabilità provocata dal contrasto tra le correnti più fresche atlantiche e l’aria caldo-umida d’origine subtropicale che staziona su buona parte del Mediterraneo, mentre il Sud boccheggia dall’afa.

In Calabria farà ancora più caldo

Sicilia, Basilicata, Puglia e la Calabria sono investite in pieno dall’ondata di aria rovente africana che non solo non molla la presa con temperature elevatissime sull’entroterra e umidità alle stelle, ma è destinata a proseguire per diversi giorni (probabilmente si protrarrà fino ai primi giorni di agosto) con un ulteriore intensificazione tra domenica e lunedì, quando l’anticiclone sub-tropicale punterà ancora più deciso verso nord-est. Questa volta la fiammata africana, che potrebbe essere la più calda della stagione, andrà ad investire più direttamente le estreme regioni meridionali. Puglia, Sicilia e Calabria faranno i conti con temperature infernali che facilmente potranno raggiungere anche i 42-44 gradi soprattutto verso la metà della prossima settimana e nuovamente nelle zone interne del cosentino. Probabilmente solo da metà della prossima settimana l’aria fresca Atlantica e i venti d maestrale riusciranno a spazzare via la cappa di calore.

Allerta alta per gli incedi

Intanto il centro funzionale Multirischi dell’Arpacal, anche per oggi ha classificato con la fascia di allerta alta (nei casi in cui l’evento può raggiungere dimensioni tali da richiedere quasi certamente il concorso della flotta aerea statale) il pericolo incendi su tutto il territorio regionale attraverso il bollettino MAIB di suscettività all’innesco ed alla propagazione degli incendi boschivi. Ieri in tutta la Calabria sono state 6 le richieste di intervento aereo ricevute dal Centro Operativo aereo unificato del Dipartimento della Protezione civile.

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