Denunciati dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Scalea due giovani campani per possesso di strumenti da effrazione
SCALEA (CS) – Nella notte scorsa, a Scalea, i militari del Norm – Sezione Radiomobile, a seguito di perquisizione personale e veicolare, hanno denunciato due giovani di origine campana poiché trovati in possesso ingiustificato di numerosi strumenti da effrazione.
I fatti risalgono alla mezzanotte circa quando i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Scalea diretta dal capitano Andrea Massari, impegnati in un posto di controllo nel centralissimo Corso Mediterraneo, hanno fermato una Smart con alla guida un giovane 41enne, gravato da precedenti penali per furto, e passeggero un altro ragazzo di 32 anni, entrambi residenti in Campania. I Carabinieri sono stati subito insospettiti, durante le fasi di intimidazione dell’Alt, dall’atteggiamento del passeggero che, alla vista dei militari, si chinava per depositare qualcosa sotto il suo sedile. Pertanto, i Carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare rinvenendo, sotto il sedile, una radio portatile probabilmente utilizzata dal giovane per comunicare con altre persone.
I carabinieri, a quel punto, hanno proceduto a effettuare controlli più accurati sul veicolo ed in particolare, occultati all’interno del portabagagli dell’autovettura, sono stati rinvenuti due borsoni neri contenenti due levachiodi in ferro (piede di porco), diversi cacciavite e forbici, quattro cappellini in lana di colore nero, guanti in lattice e da lavoro, quattro radio portatili. Vista la mancanza di idonee giustificazioni a determinare la detenzione del citato materiale, i due soggetti sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, reato punito dall’art. 707 del Codice Penale, e segnalati per l’emissione della Misura di Prevenzione Personale dell’Obbligo di via obbligatorio.