Reddito di cittadinanza, a Cosenza movimento ‘La Base’ in piazza per difendere il sussidio
Insieme agli attivisti del movimento “La Base”, hanno partecipato anche alcuni percettori del reddito di cittadinanza
Insieme agli attivisti del movimento “La Base”, hanno partecipato anche alcuni percettori del reddito di cittadinanza
COSENZA – “Siamo scesi in piazza perché questo Governo ha deciso di dichiarare guerra ai poveri”. La denuncia è di Vittoria Morrone, che con il movimento “La Base” è scesa in piazza XI Settembre, a Cosenza, a difesa del reddito di cittadinanza, proprio oggi tra l’altro che il Governo sta per varare un provvedimento che prevede una ulteriore stretta. Non ci sarà più la “proposta congrua” di lavoro. Ma basterà un no alla prima proposta di impiego lavorativo, qualunque esso sia e si perderà il sussidio. Inoltre, non verranno più prese in considerazione le competenze e le esperienze, né tantomeno la distanza dal luogo di lavoro.
“In questi due anni di pandemia, – spiega ancora Vittoria- abbiamo visto come il Reddito di Cittadinanza sia stato un’ancora di salvezza per tantissime famiglie, le quali non avrebbero mai potuto mettere insieme il pranzo con la cena, in modo particolare al Sud, perché sappiamo come le criticità per quanto riguarda il tema del lavoro”. Insieme al movimento in piazza anche alcuni percettori del Reddito di Cittadinanza come Federico Giordanello che rifiuta l’etichetta di fannullone come molti definiscono che percepisce il sussidio, voluto dal Movimento 5 Stelle.
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