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Il comizio di Iannucci: “De Luca ha perso anche a Vadue. Paolo Filice al mio posto”
Ieri sera in piazza Tenente Mazzuca a Carolei, Francesco Iannucci in poco più di 16 minuti di discorso ha ripercorso i 10 anni del Gruppo Rinascita ma non sono mancate le frecciate a De Luca dopo la sua intervista a Quicosenza
CAROLEI (CS) – Ha chiamato a raccolta i suoi sostenitori ieri sera in piazza Tenente Mazzuca a Carolei, Francesco Iannucci, per un “comizio post elettorale” e per scusarsi con la popolazione e con il gruppo Rinascita “per essere stato la caua della ricusazione della lista”. Sulle scalinate della piazza principale di Carolei ha preso la parola e in poco più di 16 minuti ha essenzialmente replicato all’intervista del suo avversario Francesco De Luca, rilasciata a Quicosenza.
“Non ho mai chiesto a nessuno di non andare a votare. – ha dichiarato Iannucci, osannato dai presenti che lo incitavano a fare riferimento al suo ‘detrattore’ – Ho sentito parlare di condizionamenti e muri umani ai seggi elettorali. E’ stato ingiusto e irrispettoso parlare di assenza delle istituzioni” dice Iannucci ringraziando i carabinieri di Carolei.
“Vadue e Carolei sono una cosa sola e vorrei dimostrare a questi signori, che non solo hanno perso a Carolei e di brutto, ma in realtà hanno perso anche a Vadue. Questa situazione ha dato spunto a qualcuno di parlare di divisione tra Carolei e Vadue che a mio parere non c’è mai stata. Non c’è un sindaco di Carolei e di Vadue – prosegue Iannucci nel suo discorso – ma c’è un sindaco”.
“Le opere parlano da sole e non abbiamo lavorato solo per Carolei. Abbiamo aperto via Calabria a Vadue che era chiusa da oltre 10 anni, abbiamo iniziato i lavori per ripristinare il campetto fermi da oltre 20 anni. I progetti si sa chi li ha fatti e di questi voglio parlare. Tutto il Gruppo Rinascita è rimasto compatto attorno alla mia figura ed oggi celebriamo 10 anni dalla nascita di questo movimento. Vicino al sottoscritto c’è stata l’intera popolazione e sono onorato dell’attestazione di stima dell’intero paese. Non potrò mai dimenticarlo”.
“Il gruppo Rinascita c’è, c’è stato e ci sarà, rafforzato da un’esperienza incredibile”
“Quei festeggiamenti del 12 giugno – prosegue Iannucci riferendosi a fuochi d’artificio e sfilate per le strade – sono nati spontaneamente dalla cittadinanza non per la sconfitta di De Luca, ma perchè la popolazione ha percepito un sistema che non permetteva confronto. E’ stata una vittoria del popolo di Carolei”.
L’annuncio: Paolo Filice capolista alle prossime elezioni
“Io sono stato e sono incandidabile e quello che succederà domani non lo so, perchè – e parte l’ennesima frecciata – non ho cugini al Ministero. Ma non lo sanno neanche i miei detrattori e nell’attesa delle evoluzioni normative in corso, che il gruppo Rinascita in maniera unanime ha già scelto il capolista che mi sostituirà e sarà il dott. Paolo Filice che ha deciso di accettare per il bene dei suoi cittadini e del gruppo. Le elezioni saranno ad aprile e tutto può succedere. Cercheremo di discutere con tutti quelli che vogliono confrontarsi e parlare di programmi”.
“La legge Severino – spiega ancora Iannucci – parla di un’incandidabilità che dura 5 anni ma la normativa è in evoluzione e che potrebbero portarmi tra qualche mese a candidarmi perchè tutto potrebbe cambiare da settembre. In questo momento di parte così, con Paolo Filice capolista e con me compreso. Non vi nascondo che dopo quello che è successo ho ricevuto da diverse forze politiche che governano la nostra regione incarichi di prestigio, importanti, allettanti per me e quando ho rinunciato ad alcuni di questi incarichi perchè volevo portare avanti il progetto, mi ha definito pazzo, ma io voglio portare avanti i progetti che ci hanno portato ad avere una credibilità rispetto a chi non l’ha mai dimostrata”.
A conclusione del suo discorso, Iannucci parla del commissario e del suo lavoro e dei progetti da portare avanti: “a ma è dispiaciuto non poter confrontarmi con la lista opposta. Il commissario rimarrà fino alle prossime elezioni utili e dovrà portare avanti tutti i finanziamenti per legge. Non è stata una “sconfitta” per Carolei ma la vera sconfitta sarebbe stata un’altra, aver avuto per 5 anni un’amministrazione che nessuno voleva. I cittadini hanno premiato il modo di fare che abbiamo con i cittadini, abbiamo parlato con tutti. In questi 10 anni ho imparato a fidarmi dei cittadini e della loro scelta e delle sensazioni. Spero di continuare a servirvi nel migliore dei modi”.

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