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Campana: “svende” RSA a società da lui gestita ed esclude i soci, rinviato a giudizio

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Campana: “svende” RSA a società da lui gestita ed esclude i soci, rinviato a giudizio

Al centro l’RSA Rizzo di Campana. Paolo Rugiano nella sua qualità di amministratore è stato rinviato a giudizio dopo la denuncia presentata da due soci

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CASTROVILLARI (CS) – Il Gup del Tribunale di Castrovillari, Biagio Politano, all’esito dell’udienza preliminare ha rinviato a giudizio Paolo Rugiano, 65 anni, nella sua qualità di amministratore della RSA “Rizzo Srl” di Campana, in provincia di Cosenza. Secondo l’accusa “nei bilanci d’esercizio dal 2016 al 2017 avrebbe esposto fatti materiali non rispondenti al vero, circa l’approvazione dell’elenco dei soci e, dal 2015 al 2017, avrebbe “omesso fatti materiali rilevanti sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria della società non indicando il credito vantato nei confronti della Regione Calabria a titolo di aggiornamento tariffe per un importo di circa un milione e mezzo di euro“.

Tutto ciò al fine di conseguire l’ingiusto profitto, consistente nella creazione di una situazione di asimmetria informativa rispetto ai soci Pasquale Villella e Marilena Villella, esclusi illegittimamente dalla conduzione societaria. Sostanzialmente l’amministratore è accusato di aver svuotato la società Rizzo Srl ‘mascherando’ l’azione con una cessione di ramo d’azienda verso la RU.IM Srl, sempre da lui amministrata, eludendo  il controllo da parte dei soci.

Rugiano in qualità di amministratore della RSA, avendo un interesse in conflitto con quello di un’altra società (in quanto amministratore anche della RU.IM. Srl), a marzo 2018, avrebbe deliberato l’autorizzazione a “cedere apparentemente” solo il ramo d’azienda dell’attività di assistenza sanitaria ma in realtà avrebbe poi ceduto l’intera azienda alla RU.IM per 150mila euro. Una cifra nettamente inferiore, definita ‘irrisoria’ dallo stesso Pubblico Ministero, dott.ssa Valentina Draetta che ha svolto le indagini, rispetto al valore dell’azienda stessa. Ciò al fine di procurare un ingiusto profitto consistente nel trasferimento della società ad un prezzo inferiore a quello di mercato a favore di una società da lui stesso gestita cagionando un danno patrimoniale ai soci querelanti.

L’RSA è stata ora sottoposta a sequestro preventivo e affidata ad amministratore giudiziario, su disposizione della Procura di Castrovillari e l’inchiesta parte da una querela presentata nei confronti dell’amministratore dai due soci esclusi, Pasquale e Marilena Villella, esclusi illegittimamente e dalle decisioni aziendali difesi dagli avvocati Pasquale Naccarato e Domenico Lo Polito. Sotto sequestro preventivo anche i beni precedentemente della Rizzo Srl trasferiti nella società RU.IM Srl. Rugiano è stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso in bilancio, false comunicazioi sociali e impedito controllo. Il 22 aprile 2022 si terrà la prima udienza.

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