Italia
Caro bollette, Decaro lancia protesta simbolica: “giovedì luci spente”
Il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha annunciato l’iniziativa simbolica in molti Comuni italiani per protestare contro il caro bollette che mette a rischio i servizi essenziali
ROMA – L’aumento dei costi dell’energia rappresenta una vera e propria emergenza ed è per questo motivo che il presidente dell’Anci Antonio Decaro, ha annunciato per giovedì una protesta visto che “le risposte dal Governo alle nostre richieste non sono sufficienti”.
“Evidentemente non si percepisce – spiega Decaro – il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e di conseguenza sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini”.
Per questo motivo giovedì 10 febbraio, alle ore 20, molti Comuni del Paese spegneranno simbolicamente l’illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la comunità. Speriamo – prosegue il presidente dell’Anci – che in questo modo si possa comprendere a quali rischi si va incontro se non si interverrà presto con un sostegno adeguato a coprire almeno tutti gli aumenti previsti in questi mesi. L’Anci stima per le amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro”. “Non vorremmo ritrovarci – conclude Decaro – ancora una volta a dover scegliere tra salvaguardare gli equilibri di bilancio e erogare servizi ai cittadini”.
Social