Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza in merito all’inchiesta della Procura di Vibo Valentia. Nel mirino il tratto autostradale tra Mileto e Rosarno.
VIBO VALENTIA – É in corso dalle prime luci dell’alba un’operazione della Guardia di finanza di Vibo che su disposizione della Procura della Repubblica, sta eseguendo il sequestro di un tratto dell’autostrada A3 compreso tra gli svincoli di Mileto e Rosarno per una lunghezza di poco più di otto chilometri. I finanzieri stanno anche provvedendo a sequestrare un tratto della strada provinciale 58 ed una strada interpoderale asservita ad un cantiere.
Nell’inchiesta che ha portato ai sequestri ci sono anche alcuni indagati nei confronti dei quali si ipotizzano i reati di disastro doloso, falso ideologico e materiale in relazione alla concessione di lavori in sub appalto senza la prescritta autorizzazione da parte della Stazione appaltante e truffa aggravata ai danni di ente pubblico in relazione all’indebita percezione di pagamenti per smaltimento di rifiuti di lavorazione, attestato mediante falsa documentazione.
Ventuno persone indagate
Dipendenti e dirigenti dell’Anas, progettisti dell’opera, responsabili della sicurezza in fase di progettazione e degli aspetti geologici così come il direttore dei lavori ed il legale rappresentante della società che ha realizzato l’opera. “La Procura della Repubblica di Vibo Valentia sta lavorando senza sosta. Le indagini sulla vicenda che ha portato al sequestro del tratto dell’autostrada A3 vanno avanti”. Lo ha detto il Procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, circa l’indagine condotta dalla Guardia di finanza: “La Procura – ha aggiunto – sta approfondendo in primo luogo i profili relativi alla sicurezza dei cittadini che attraversano l’opera e poi sulle somme in più percepite da questa ditta coinvolta”.