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Studentessa dispersa, dirigente scolastico «non perdiamo la speranza di ritrovarla sana e salva»

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Studentessa dispersa, dirigente scolastico «non perdiamo la speranza di ritrovarla sana e salva»

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Denis Galatà

LAINO BORGO (CS) – Proseguono senza sosta le ricerche di Denise Galatà, la 18enne dispersa dal pomeriggio di ieri dopo essere caduta dal gommone durante un’escursione di rafting. Francesca Morabito, dirigente del Liceo statale “Giuseppe Rechichi” di Polistena, la scuola della quale faceva parte la scolaresca di 40 ragazzi ha affermato: «Dal momento in cui abbiamo appreso dell’incidente accaduto ai nostri studenti a Laino Borgo, siamo rimasti sul posto e mantenuto un contatto costante con i soccorritori».

«Insieme ai docenti sul posto abbiamo monitorato con attenzione massima le ricerche in corso. Continueremo a farlo anche nella giornata odierna, non perdendo la speranza che la nostra Denise possa essere ritrovata sana e salva al più presto e così riabbracciare la sua famiglia ed i suoi compagni di classe».

I genitori della giovane, originaria di Cinquefrondi, nel Reggino, che si trovava da alcuni giorni in provincia di Cosenza in gita scolastica, sono arrivati arrivati a Piano Lago e stanno vivendo momenti di apprensione e angoscia. Sul posto stanno lavorando il Nucleo speleo alpino e le associazioni di volontariato, i vigili del fuoco, i carabinieri. Al momento di Denise nessuna traccia, solo il caschetto che indossava è stato ritrovato sulla sponda del fiume Lao.

Parla un’amica di Denise: «la corrente è aumentata in pochi minuti, ho visto la morte con gli occhi»

E’ in lacrime e sotto shock una delle amiche e compagne di scuola di Denise all’indomani della sua scomparsa e racconta quei drammatici momenti: “All’inizio le acque erano calme ma subito dopo, l’intensità della corrente è aumentata. I gommoni con noi a bordo sfioravano pericolosamente enormi massi nell’alveo del fiume, fino a quando siamo sbattuti su uno di questi massi ed in tre siamo caduti in acqua”.

“Erano circa le 14.30 – racconta l’amica di Denise rientrata a Polistena all’alba – quando siamo saliti sugli otto gommoni per fare il percorso di rafting su quel fiume. Siamo arrivati un’ora prima, poi, il tempo di prepararci e indossare caschetti e salvagente e siamo saliti a bordo”.

“Denise – racconta la giovane singhiozzando – era sul mio gommone ed anche lei è caduta. Pensavo di morire, poi qualcuno è riuscito ad agganciarmi portandomi a riva. Vicino a me ho visto il caschetto che indossava Denise. Ho visto la morte con gli occhi, sono rinata ieri”.

La ragazza in lacrime pensando a Denise spera che la trovino. A scuola nessuno vuole parlare, e l’angoscia è negli occhi di tutti: ragazzi, professori e personale Ata. Sperano che possa arrivare una telefonata che annunci il ritrovamento di Denise. La gita sul fiume Lao era stata fatta anche negli anni scorsi ed era diventato una sorta di appuntamento fisso con l’obiettivo di conoscere le bellezze naturali della Calabria. I 40 ragazzi erano accompagnati dalla dirigente scolastica Francesca Morabito, da due professori e dal segretario della scuola.

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