LONGOBUCCO (CS) – Strada bloccata, ci sono le transenne. Nessun problema. A Longobucco, centro della Sila cosentina, le tolgono direttamente i cittadini, stanchi di aspettare le istituzioni, e liberano la strada.
Una sorta di liberazione per i cittadini di Longobucco, costretti quasi all’isolamento dopo il crollo del ponte sul fiume Trionto.
Per quanto concerne la protesta dei cittadini, la strada “sbloccata” è il primo tratto della Sila Mare, infrastruttura interrotta, come detto, dal crollo del ponte sul Trionto.
La prima parte, però, secondo i cittadini della zona, è percorribile e darebbe la possibilità di risparmiare molto tempo nel raggiungere il versante ionico. Anas aveva riscontrato alcune problematiche anche su questo tratto e lo aveva chiuso in via preventiva. Per i cittadini, però, i lavori stanno andando troppo per le lunghe ed è arrivata così una protesta decisa.
Formalmente la strada resta chiusa, ma i cittadini l’hanno percorso fino alla deviazione obbligata, causata dal crollo dell’ormai famoso ponte.
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