MALAGA – L‘Italia torna a vincere “l’insalatiera” della Coppa Davis battendo a Malaga, in finale, l’Australia per 2 a 0 e tornando ad alzare il più prestigioso trofeo per nazioni di tennis dopo 47 anni. Allora, in Cile, furono mostri sacri del tennis come Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, capitano non giocatore Nicola Pietrangeli) a regalare il successo all’Italia che era giunta in finale per altre sei volte (1960, 1961, 1977, 1979, 1980, 1998) senza mai riuscire a bissare il successo. Questo pomeriggio, con grazie al tennis delle nuove generazioni, ma soprattutto al talento cristallino di Jannik Sinner (appena 22 anni), è arrivato il meritato successo contro l’Australia e la seconda Coppa Davis della storia.
Dopo l’incredibile semifinale di ieri contra la Serbia con la magia di Jannik Sinner che ha prima sconfitto Djokovic annullando tre match point, e poi, in coppia con Sonego, ha trascinato il doppio al successo, questo pomeriggio a Malaga è arrivata la vittoria per 2 a 0 grazie ai successi di Matteo Arnaldi contro Alexei Popyrin (7-5; 2-6; 6-4) che ha portato a casa il primo preziosissimo punto, poi il successo del numero 4 al mondo Jannik Sinner che ha spazzato via Alex De Minaur con un 6-3 6-0 che ha regalato all’Italia la preziosa insalatiera.