BOLZANO – C”è voluto un eurogoal del neo entrato Emil Kornvig, a poco più di 15′ minuti dal termine, per salvare il Cosenza dalla sconfitta che stava maturando sul campo di un Sudtirol arcigno e determinato, che ha imbrigliato la manovra di un Cosenza fumoso, lento e con poche idee, costretto a rincorrere per quasi tutta la partita la rete del vantaggio di Rover al 22′, che lascia partire una conclusione sul primo palo che sorprende Matosevic. Il danese, entrato da meno di un minuto, toglie le castagne da fuoco inventandosi una conclusione al volo di destro dal limite dell’area che non da scampo a Poluzzi.
Non è bastato ai rossoblu un maggiore possesso palla, visto che le occasioni migliori sono state quasi tutte dei padroni che, soprattutto nel primo tempo, ci hanno messo grinta e sudore (elementi caratteristici di Bisoli) arrivando alla conclusione diverse volte. Nella ripresa c’è solo il Cosenza, ma la squadra di Dionigi riesce a calciare una sola volta (con Merola) verso la porta dei padroni di casa, trovando nella difesa del SudTirol un muro insuperabile. Poi l’ingresso in campo e la rete del centrocampista di proprietà della Spezia che evita ai rossoblu la seconda sconfitta consecutiva.
Nell’attesa sfida contro l’ex Bisoli, mister Dionigi deve fare a meno a centrocampo di Florenzi (squalificato), al centro della difesa di Vaisanen, mentre sulla corsia di sinistra Panico è ancora out. Torna titolare D’Urso, che agisce con Merola e Brignola alle spalle di Butic preferito a Larrivey. Pronti via e il Sudtirol si rende subito pericoloso. Prima con una conclusione centrale di Mazzocchi nel cuore dell’area, poi al 5′ con una veloce ripartenza che libera alla conclusione Rover respinta da Matosevic. Sulla ribattuta si avventa Odogwu che calcia di poco alto sopra la traversa. Il Cosenza si vede al 9′ con una punizione da buona posizione calciata però da Merola tra le braccia di Poluzzi. I rossoblu con il passare dei minuti guadagnano terreno e provano a prendere in mano le redini della gara ma al 21′, forse nel momento migliore dei rossoblu, arriva il vantaggio dei padroni di casa. Lungo lancio a tagliare il campo di Odogwu da destra verso sinistra per Rover. L’attaccante controlla la sfera si accerta e calcia forte sul primo palo battendo un incerto Matosevic, sorpreso anche dal rimbalzo della sfera. Il Cosenza prova a reagire con un’incursione in area di Brignola che calcia debolmente, ma è ancora il Sudtirol a creare brividi alla retroguardia rossoblu con una conclusione secca di Nicolussi Caviglia bloccata dal portiere rossoblu e al 28′ con una doppia conclusione di De Col, che da posizione angolata impegna Matosevic e poi, sulla ribattuta, calcia alto sopra la traversa. Al 32′ arriva la migliore occasione del Cosenza: ottima azione di Butic dopo un dribbling libera al limite Brescianini. Il centrocampista del Milan non serve Merola tutto libero in area, preferendo calciare. Conclusione deviata che finisce tra le braccia di Poluzzi. Al 39′ il portiere del Cosenza si riscatta volando a deviare la conclusione a giro di Mazzocchi dal limite dell’area. Sull’out di destra ci sono vere e proprie praterie dove Rover va a nozze creando un nuovo pericolo al 41′ con una sventola che termina alta. L’ultima occasione del primo tempo è ancora del Sudtirol con un tiro di Tait. Si va al riposo con i rossoblu sotto di un goal e con poche idee.
La ripresa si apre senza cambi e con lo stesso canovaccio del primo tempo: rossoblu con il possesso palla, ma senza grosso costrutto, Sudtirol ordinato e sempre pronto a colpire in contropiede. Al 59′ arriva la prima vera conclusione verso la porta di Polizzi con un destro a incrociare di Merola che il portiere di casa devia in angolo. La pressione del Cosenza sembra farsi più insistente e allora Dionigi prova a dare un ulteriore scossa con un triplo cambio: Gozzi Calò e Zilli per Martino, Voca e D’Urso. Al 64′ proprio Zilli di perde in area la marcatura del solito Rover che ti testa spedisce alto da buona posizione. Dionigi prova il tutto per tutto inserendo al 76’anche Larrivey e Kornving, che dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso festeggia la prima con il Cosenza trovando il goal del pareggio con un eurogoal: pallone rinviato di testa dalla difesa del SudTirol e conclusione al volo di destro del danese dal limite, che si insacca sul palo alla destra di Polizzi che non può nulla. Il Cosenza avrebbe più di 15 minuti per provare a ribaltare la gara cercando il colpaccio ma l’unica occasione che arriva è del Sudtirol con una conclusione di Crociata parata da Matosevic.
Foto Fussball Club Südtirol
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FC SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello, D’Orazio; De Col (63′ Casiraghi), Rover (88′ Curto), Nicolussi Caviglia (88′ Capone), Tait (74′ Crociata); Mazzocchi (63′ Schiavone), Odogwu
A disp.: Harrasser, Iacobucci, Curto, Barison, Carretta, Crociata, Pompetti, Davì, Schiavone, Casiraghi, Kofler, Capone
Panchina: Krapikas, Ghiringhelli, Diakitè, Sorensen, Mantovani, Cassata, Coulibaly, Paghera, Proietti, Moro, Rovaglia, Donnarumma
Allenatore: Pierpaolo Bisoli
COSENZA CALCIO (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Meroni, Martino (62′ Gozzi); Voca (62′ Calò), Brescianini (75′ Kornving); Merola, D’Urso (62′ Zilli), Brignola, Butic (75′ Larrivey)
Panchina: Marson, Venturi, Camigliano, Panico, Gozzi, Calò, Sidibe, Vallocchia, Arioli, Larrivey, Zilli, Nasti, Kornving
Allenatore: Davide Dionigi
Arbitro: Signor Giampiero Miele di Nola
Assistenti: Signori Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Francesco Fiore di Barletta
IV Uomo: Signor Marco Monaldi di Macerata
VAR: Signori Daniele Minelli di Varese ed Eugenio Scarpa di Collegno
Ammoniti: Voca (C), Zaro (S), Tait
Espulsi:
Angoli: 5-1
Recupero: 0′ p.t. –
NOTE: Pomeriggio sereno e fresco a Bolzano con una temperatura di circa 18 gradi. Terreno del Druso in ottime condizioni. Presenti poco più di 3.500 spettatori compresi i circa 360 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti. Le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime dell’alluvione nelle Marche. Il Cosenza ha giocato con il lutto al braccio in memoria di Monsignor Francesco Nolè