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Scontri e tafferugli post derby: salgono a 8 i tifosi del Catanzaro arrestati, 12 indagati
COSENZA – Scontri Cosenza-Catanzaro: arrivano i primi provvedimenti relativi ai tafferugli del post derby. Nella giornata di oggi sono stati eseguiti gli arresti per otto sostenitori del Catanzaro accusati a vario titolo di diversi reati per gli incidenti avvenuti nel post partita di domenica sia fuori dallo stadio Marulla, ma soprattutto nei pressi dell’uscita autostradale a Cosenza Nord, dove si è scatenata una vera e propria guerriglia.
Arrestati otto tifosi del Catanzaro, 12 indagati totali
La Digos di Cosenza, che ha indagato e sta eseguendo le operazioni, avrebbe visionato decine e decine di video sia dei sistema di sorveglianza del centro commerciale Marconi, che di altri girati da privati cittadini e che negli ultimi giorni sono circolati sui social network. Era stato chiesto da tutti un intervento duro e veloce per punire i responsabili e dopo 48 ore dai fattacci sono scattati i primi provvedimenti. In totale sono 12 le persone indagate.
Come detto otto tifosi del Catanzaro calcio sono stati arrestati dalla Polizia, in flagranza differita, dalla Squadra mobile e dalla Digos di Cosenza, in collaborazione con la Questura di Catanzaro e con il coordinamento delle Procure della Repubblica delle due città. Tra i reati contestati, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, devastazione e saccheggio, lesione aggravata, danneggiamento, violenza privata, lancio di materiale pirotecnico, porto d’armi o oggetti atti ad offendere in luogo pubblico.
Scontri Cosenza-Catanzaro: 13 poliziotti contusi
Il bilancio finale degli scontri era stato pesante con tredici poliziotti contusi. Alcuni tifosi del Catanzaro erano stati identificati dalle forze dell’ordine già nell’immediatezza dei fatti e un ultras portato in Questura e poi rilasciato. Secondo la ricostruzione fatta dalla Questura, dopo alcuni leggeri tafferugli senza conseguenze che si sono verificati nelle vicinanze dello stadio, i pullman dei tifosi giallorossi sono stati instradati verso l’autostrada. Gli incidenti si sono verificati nei pressi del centro commerciale di Rende, a poco distanza dallo svincolo autostradale. Lungo la strada, un gruppo di supporter catanzaresi, da due pulmini, hanno lanciato sassi contro le auto della polizia. Quindi si sono fermati nel parcheggio del centro commerciale lanciando fumogeni verso la struttura e cercando di entrare. Ed è qui che ci sono stati gli scontri col la polizia.
Diversa la versione fornita sempre dai tifosi catanzaresi che hanno parlato di un agguato dei tifosi avversari e sostenuto che i pulmini si sono fermati dopo che un gruppo di tifosi del Cosenza li aveva colpiti con sassi e bastoni. Versione che, al momento, non è stata confermata dalla Questura. In uno dei video all’esame degli investigatori, si vede un gruppetto di cinque, sei persone incappucciate che dal lato dell’ingresso del centro commerciale lanciano delle torce all’indirizzo del parcheggio dove sono fermi i pullman che trasportavano i tifosi del Catanzaro.
Al lancio, i supporter giallorossi reagiscono rilanciando le torce verso il punto di partenza e si vede un gruppo che inizia a correre verso l’ingresso. In un altro si vede un gruppo di individui incappucciati e con in mano dei bastoni che percorrono una strada posta alle spalle della struttura. Dall’esame di questi video, gli investigatori sperano di ricostruire con esattezza quanto accaduto e le responsabilità individuali. Nel frattempo sono arrivati i primi fermi.
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