LONGOBUCCO (CS) – Nella giornata di ieri, 29 marzo, gli alunni della seconda classe della scuola primaria non sono andati a scuola per protestare, insieme ai genitori, contro la “nuova” sistemazione individuata dall’Amministrazione Comunale che, dopo aver consegnato i locali di San Giuseppe all’ASL per la realizzazione della Casa di Comunità, ha traferito le classi della primaria e dell’infanzia nella stessa struttura che ospita il Liceo Scientifico.
Una nuova sistemazione che in realtà non è stata migliorativa delle condizioni di vivibilità dell’ambiente scolastico.
Il 2022/2023 sembra essere diventato un “Annus Horribilis” per la popolazione scolastica di Longobucco ed in particolare per genitori ed alunni di infanzia e primaria costretti a peregrinare da un edificio all’altro, a subire una caldaia malfunzionante e pericolosa, ad avere degli infissi rotti, a dover affrontare la pericolosità della strada d’accesso alle strutture, a non avere un supporto ed un controllo stradale all’ingresso ed all’uscita delle scuole, alla mancanza di strisce pedonali nelle immediatezze degli edifici scolastici, ad un servizio mensa ed un servizio Scuolabus iniziati in ritardo, alla mancanza di una palestra…