Provincia
Le Iene a Castrovillari per l’incredibile storia di Patrizia, dei suoi genitori e di un’avvocatessa
CASTROVILLARI (CS) – Il nome del servizio dice tutto “se non volete indignarvi cambiate canale”. Nina Palmieri arriva a Castrovillari per raccontare una vicenda dolorosa e che ha quasi dell’incredibile, su cui sta indagando da quasi 4 anni la Procura della Repubblica (che alla stessa inviata della trasmissione ha rassicurato che il caso è sotto la loro attenzione e viene seguito da vicino) e portata all’attenzione solo grazie alla tenacia di alcuni cittadini e conoscenti e dal sindaco Domenico Lo Polito.
Patrizia e la sua famiglia, che vivono nella città del Pollino e conducono una vita normalissima e riservata, nell’estate del 2021 spariscono nel nulla senza lasciare traccia. Lei verrà ritrovata in una struttura per disabili mentali, mentre i genitori finiranno in una RSA. Sullo sfondo di questa complicata e dolora vicenda una nota e stimata avvocatessa, responsabile territoriale dell’AMI avvocati matrimonialisti italiani (di ieri sera la notizia del presidente e fondatore dell’AMI Gian Ettore Gassani che l’ha rimossa dall’incarico come da decisione unanime del Direttivo nazionale) e di cui Patrizia e la sua famiglia si fidavano ma che, secondo quanto ricostruito dal servizio, si sarebbe appropriata dell’abitazione, una grande casa su tre livelli con giardino, e svuotato il conto in banca per oltre 70mila euro dei genitori di Patrizia che addirittura credevano la figlia morta e che invece il sindaco Lo Polito, che si era interessato da subito alla vicenda, allertato dai suoi concittadini, aveva invece fatto rincontrare tra lacrime e abbracci.
A morire, invece, saranno proprio i genitori di Patrizia una volta ritornati nella loro abitazione dove l’avvocatessa, nel frattempo, avrebbe aperto il suo studio legale e si sarebbe trasferita con la famiglia. Nina ha intervistato il Sindaco di Castrovillari che aveva denunciato tutto alla Procura, i conoscenti e i vicini di casa della famiglia e proprio Patrizia che ora vive una struttura e che in pochi mesi avrebbe visto distruggere la sua vita: allontanata dai genitori e dal compagno, senza una casa in cui vivere, senza soldi e soprattutto senza più dignità. Sul caso ci sono due denunce. Quella della stessa Patrizia contro l’avvocatessa e quella del sindaco Lo Polito per omicidio contro ignoti per la morta della mamma di Patrizia.


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