Discariche a cielo aperto e degrado a Paola e Fuscaldo, avviate operazioni di bonifica e sequestri

Un servizio di pulizia straordinaria e di bonifica del territorio è stato disposto dal Comune di Paola nella zona meridionale della cittadina tirrenica, in particolare nell’area nota come “strada dei Bracci” o delle cosiddette “T” e lungo le sponde del fiume Deuda

 

PAOLA (CS) – Zone diventate negli ultimi tempi delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. Gli agenti del nucleo di polizia ambientale del Comune e gli operai della cooperativa “Perseverare” e della società “Ecologia Oggi” da stamattina stanno lavorando nell’area nota come “strada dei Bracci” o delle cosiddette “T” e lungo le sponde del fiume Deudaper ripristinare le normali condizioni ambientali. Stessa operazione sarà poi effettuata in contrada Pagnotta, alla periferia nord di Paola. Gli agenti della polizia locale sono anche impegnati nell’individuare gli autori dello scempio ambientale, per elevare le dovute contravvenzioni.

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Ieri mattina invece, i Carabinieri della Stazione di Fuscaldo, nel corso di attività volte alla prevenzione e repressione di reati di natura ambientale, in località Sotto le Timpe Mazzei di Fuscaldo, hanno sequestrato una vasta area abbandonata, dove all’interno insisteva un capannone industriale in disuso, adibita a discarica abusiva a “cielo aperto” di ingenti quantitativi di rifiuti speciali e pericolosi, consistenti in materiali ferrosi, pezzi di ricambio di autovetture, pneumatici, materiali plastici, oli esausti ecc, tutti abbandonati.

L’area in questione, di circa 1800 mq (area del capannone è di circa 530 mq) risulta del demanio pubblico dello Stato e i Carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intera area che è stata affidata in custodia giudiziale all’assessore all’Ambiente del Comune di Fuscaldo, così come previsto dalla disciplina nazionale per la gestione dei rifiuti. Del sequestro è stato anche interessato il Comune di Fuscaldo per la rimozione, lo smaltimento dei sopracitati rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi. Sono in corso accertamenti volti ad individuare gli autori dello sversamento abusivo.

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