Una situazione delicata e difficile quella che si vive a Rogliano, centro dichiarato ‘zona rossa’, dove il virus ha colpito anche il sindaco Giovanni Altomare e alcuni uomini della compagnia dei carabinieri. Stamattina proprio i militari della compagnia hanno compiuto un grande gesto di solidarietà
ROGLIANO (CS) – Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Rogliano, diretti dal capitano Mattia Bologna, hanno voluto compiere un gesto di solidarietà e di beneficenza per dimostrare ancora una volta la loro vicinanza al territorio e ai cittadini, nonostante la particolare difficoltà che vive il centro del Savuto negli ultimi tempi. Dopo la notizia del collega ricoverato a Catanzaro, che da qualche giorno respira da solo, la speranza che possa presto tornare a star bene, e con altri carabinieri risultati positivi al Covid 19, nel comune dichiarato ‘zona rossa’, i militari di Rogliano non hanno voluto far mancare il loro contributo. E così insieme alla Croce Rossa e ad alcune associazioni di volontariato del territorio hanno raccolto e consegnato beni di prima necessità e viveri (pasta, scatolame, latte, pannoli, olio, saponi e detergenti e altri alimenti e materiale per l’igiene…) alle persone e famiglie bisognose di Rogliano e dei comuni limitrofi, particolarmente colpiti dalla pandemia.
Proprio a Rogliano, gli uomini della Benemerita agli ordini del tenente Mattia Bologna, stanno vivendo un momento delicato visto che il virus ha colpito molti colleghi ma in vista della Santa Pasqua, spinti anche dall’amore per il loro lavoro e dalla vicinanza che dimostrano da sempre nei confronti dei cittadini, hanno voluto porgere una mano verso chi sta vivendo il disagio economico che questa emergenza ha provocato. La grandezza di un piccolo gesto per una doppia battaglia: quella contro il coronavirus, che si è diffuso colpendo particolarmente Rogliano e gli uomini dell’Arma, e quella contro il disagio sociale ed economico.