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Praia a Mare, Italia Nostra «finalmente rimossi i rifiuti dalla sommità dell’Isola Dino»

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Praia a Mare, Italia Nostra «finalmente rimossi i rifiuti dalla sommità dell’Isola Dino»

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rifiuti isola dino 01

PRAIA A MARE (CS) – Dopo 9 anni di interdizione dell’isola Dino, dal 2015 quando fu emanata un’ordinanza di chiusura per degrado ambientale, finalmente, dopo giorni di lavori con affidamento del Comune di Praia a Mare alla Sub Service Sapri Srl, tutti i rifiuti presenti sulla parte alta dell’isola e di cui abbiamo più volte denunciato la presenza, sono stati rimossi ed accumulati sul piazzale del molo e da qui, tempo permettendo, saranno portati a terra e smaltiti in discarica. A comunicarlo è Italia Nostra Sezione Altro Tirreno Cosentino che pubblica su Facebook anche le foto: rifiuti delle abitazioni, bungalow in legno con le copertura in lastre di catrame da tempo crollati, bustoni pieni di vernici, cumuli di materiale ferroso, materiali edili, materassi e ancora traverse ferroviarie imbevute di creosolo e tanti altri rifiuti.

“Mancano le lastre di eternit contenente amianto di alcune coperture e serbatoi che – spiegano da Italia Nostra – verranno movimentati e direttamente smaltiti da una ditta specializzata, e le carcasse di quattro autovetture da rimuovere e demolire”.

“Certo avremmo voluto che a pagare il costo di questi interventi di rimozione rifiuti, circa 170 mila euro, fossero stati a suo tempo gli stessi proprietari degli immobili, ma ora interessa il risultato finale per il quale Italia Nostra si è impegnata lungamente”.

rifiuti isola dino 02

Italia Nostra Sezione Altro Tirreno Cosentino esprime grande soddisfazione per due ragioni: la prima, perché si è raggiunto un risultato positivo per il quale Italia Nostra si è spesa per lunghi anni senza mai fare scemare l’attenzione per la tutela di questi siti di interesse comunitario ora zone speciale di conservazione quali sono l’isola Dino e i fondali circostanti. La seconda, in un certo senso più significativa, perché fu proprio la battaglia condotta da Italia Nostra per la rimozione dei rifiuti dalle due aree SIC presenti sul nostro territorio che indussero la Regione Calabria nella persona del dottor Giovanni Aramini, responsabile parchi e aree naturali protette, che lo dichiarò pubblicamente nella presentazione delle misure che andavano a finanziamento, a prevedere nel bando di gara su fondi europei la rimozione dei rifiuti che noi utilizzammo per rimuovere quelli presenti nei fondali e il comune di Praia a Mare per quelli presenti sull’isola Dino”.

“Ora è tempo di intervenire sulla parte bassa dell’isola dove permangono i resti fortemente degradati delle strutture turistiche realizzata alla fine degli anni ’50 con compromissioni paesaggisticamente e ambientali anche dell’habitat della scogliera. Ci impegneremo per quanto possibile perché intanto il Commissario dell’Ente Parchi Marini regionali possa avviare, con il contributo di tutti i soggetti interessati, interventi di valorizzazione sempre non disgiunti dai piani di gestione e dalle misure di conservazione per assicurare un turismo sostenibile che tuteli le preziose risorse ambientali presenti sull’isola e nei fondali”.

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