Area Urbana
storica firma
Nuovo Ospedale, firmato l’accordo. Sorgerà all’Unical a Rende: policlinico 750 posti letto
Nascerà all’Unical il nuovo Policlinico: firmato in Regione l’accordo per il nuovo ospedale universitario da 349 milioni. Occhiuto: ‘sarà uno dei più grandi e moderni ospedali del Mezzogiorno’
 
																								
												
												
											CATANZARO – È stato sottoscritto oggi alla Cittadella regionale l’accordo istituzionale per la realizzazione del nuovo ospedale universitario di Cosenza. Come avevamo anticipato ieri sorgerà sui terreni dell’Università della Calabria nel comune di Rende. L’intesa, già trovata da tempo, porta le firme del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, del rettore dell’Unical Nicola Leone, del sindaco di Rende Sandro Principe e del commissario delegato per gli interventi di edilizia sanitaria Claudio Moroni.
Un policlinico da 750 posti moderno e funzionale
L’opera, dal valore complessivo di 349 milioni di euro, prevede la costruzione di un moderno Policlinico universitario in un’area adiacente al campus di Arcavacata da 750 posti letto. Nei giorni scorsi, il Consiglio comunale di Rende aveva già approvato lo schema di convenzione relativo al progetto di fattibilità tecnico-economica.
Dopo la firma dell’accordo, partirà l’iter per il Progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo ospedale che sarà gestito dall’Inail, con l’obiettivo di garantire tempi rapidi nel rispetto delle normative e delle esigenze sanitarie, universitarie e locali. Il Commissario delegato seguirà tutte le fasi progettuali e autorizzative, supportato dalla conferenza dei servizi se necessario. L’Università della Calabria cederà i terreni dopo verifiche urbanistiche e collaborerà per le valutazioni tecniche. Il Comune di Rende garantirà l’integrazione delle infrastrutture viarie e ferroviarie, collegando il nosocomio al nuovo svincolo autostradale della A2 e alla futura stazione ferroviaria di Settimo di Montalto, con finanziamenti già parzialmente disponibili e il supporto della Regione per completare le opere.
 
Le polemiche sulla localizzazione “nessun campanilismo”
La decisione ha acceso da tempo un infuocato dibattito politico tra Cosenza e Rende. Da un lato, i sostenitori della nuova sede universitaria, dall’altro i contrari, tra cui il sindaco di Cosenza Franz Caruso, che continua a preferire l’originaria collocazione prevista nell’area di Vaglio Lise e che per la settimana prossima ha convocato un consiglio comunale aperto ai cittadini, parlando di vero e proprio scippo.
Il presidente Occhiuto, intervenendo sulla questione, ha chiarito: «Bisogna pensare a un ospedale che sia anche policlinico universitario, vicino al luogo dove si formano i saperi e dove studiano gli studenti. Cosenza è la mia città, ma il mio dovere è fare ciò che è giusto, non ciò che è conveniente rispetto ai campanili». Il governatorde ha ricordato come, in tutta Italia, i nuovi ospedali vengano realizzati fuori dai centri urbani e in prossimità delle università: «Lo conferma anche lo studio di fattibilità che abbiamo fatto realizzare a febbraio: il sito più idoneo è proprio quello dell’Unical. Rende ospita un’università tra le più innovative del Paese e una facoltà di Medicina che sta attirando professionisti di altissimo livello. È tempo di guardare avanti, superando le divisioni territoriali».
Il nuovo ospedale è un investimento per l’intera regione
Occhiuto ha sottolineato l’importanza del progetto per tutto il sistema sanitario calabrese: «Questo risultato è importante per l’intera regione. Avevamo già un polo di eccellenza con la facoltà di Medicina di Catanzaro, ma non basta. Servono più medici, più specializzati e più poli formativi di alto livello per ridurre la mobilità passiva. Grazie al contributo dell’Università della Calabria e del rettore Leone, stiamo costruendo un nuovo centro di eccellenza per la sanità e la formazione». Il nuovo Policlinico, ha aggiunto Occhiuto, sarà dotato di 855 posti letto e rappresenterà «uno dei poli sanitari più grandi e moderni del Mezzogiorno».
 
Principe e Leone concordi: “Un sogno che diventa realtà”
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Rende Sandro Principe, che ha ricordato come l’idea di collegare l’Università della Calabria alla sanità regionale affondi le sue radici nel passato “non non faccio polemiche che ritengo assolutamente inutili, anche perchè questa visione di avere l’Università della Calabria a Rende e poi di completare l’Università con la Facoltà di Medicina, per chi ha seguito le mie battaglie, è un’idea di almeno 35 anni fa»
Anche il rettore dell’Unical Nicola Leone ha rimarcato la continuità del percorso iniziato con l’apertura del corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Unical. «Avere a Rende l’Università della Calabria e completarla con la facoltà di Medicina è sempre stato un mio sogno. Oggi diventa realtà. Già oggi 125 medici dell’Università della Calabria operano all’ospedale di Cosenza, tra cui 14 primari. Il Policlinico rappresenta la naturale prosecuzione di questo percorso».
 
Il rettore Leone ha parlato di una firma storica. “L’apertura del corso di laurea in Medicina all’Unical è stata una svolta storica per il nostro territorio, ci ha permesso di avviare una forte azione di sostegno e di rilancio dell’Ospedale di Cosenza, che oggi già conta 17 reparti universitari e ben 125 medici dell’Unical, tra dirigenti e specializzandi, tra cui tanti specialisti di altissimo livello che sono rientrati in Calabria per contribuire alla propria terra. L’accordo per la realizzazione del nuovo Ospedale accanto all’Università, che abbiamo sottoscritto stamattina con Regione e Comune di Rende, è la naturale conseguenza dell’apertura del corso di Medicina, favorirà le sinergie e l’integrazione con l’Unical e l’innalzamento della qualità assistenziale, con grandi benefici per tutta la comunità“.
 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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