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Maltrattano il fratello 54enne causandone la morte, due arresti

Maltrattano il fratello 54enne causandone la morte, due arresti

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LOCRI (RC) – I carabinieri hanno arrestato a Locri e Vinci (FI), due fratelli di 61 e 57 anni, Domenico e Antonio Orlando, ritenuti responsabili di maltrattamenti aggravati dall’evento morte, lesioni personali aggravate e di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento in danno del fratello 54enne, Cosimo Orlando, ex agente di polizia penitenziaria, deceduto lo scorso 14 aprile, presso il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Locri, per arresto cardio-circolatorio connesso alla diagnosi di setticemia severa per la quale risultava ricoverato dal 25 marzo.

L’attività d’indagine ha avuto origine dall’occasionale acquisizione di notizie da parte dei carabinieri di Locri, i quali, nel corso di un servizio di ordine pubblico presso lo stadio comunale, captavano conversazioni tra alcuni tifosi locali riferite a circostanze dubbie circa il decesso della vittima. In ragione di quanto appreso, i militari hanno acquisito da subito la documentazione sanitaria, dalla quale emergeva un particolare quadro clinico, caratterizzato dalla presenza di molteplici lesioni.

I successivi approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che gli indagati, dal luglio 2022, avrebbero posto in essere nei confronti del familiare perduranti condotte vessatorie, spesso sfociate in plurime aggressioni fisiche, dalle quali ne sarebbe derivata la morte. Ai due soggetti viene anche contestato l’indebito utilizzo della carta di debito del defunto, mentre si trovava ricoverato presso l’ospedale di Locri.

La denuncia della sorella, il Gip: «efferatezza» 

“In concorso tra loro e con reiterati atti di prevaricazione, offese verbali, minacce, violenze fisiche, umiliazioni e soprusi, maltrattavano il fratello Cosimo Orlando, sottoponendolo a numerose sofferenze del corpo e della mente, dalle quali ne derivava la morte il 14 aprile 2023″.

È quanto si legge nel capo di imputazione contestato ai fratelli Domenico e Antonio Orlando, di 61 e 57 anni, finiti ai domiciliari per i maltrattamenti e le lesioni personali aggravate inflitte al fratello. Uno residente a Locri e l’altro a Vinci, in provincia di Firenze, sono destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri.

Nel provvedimento di arresto vengono riportate le angherie subite dalla vittima che, in più occasioni, sarebbe stato picchiato dai fratelli “con violenza anche quando si trovava inanimato ed in condizione di incoscienza per l’uso di farmaci ed alcool”. Stando alla ricostruzione dei carabinieri infatti, mesi prima dell’ultimo pestaggio, il 20 agosto 2022, la vittima avrebbe riportato un “trauma cranico“. Nel marzo scorso, inoltre, Cosimo Orlando avrebbe riportato “8 costole rotte, una lesione alla spina dorsale, fegato e reni non più funzionanti, il ginocchio lussato e una grave setticemia nel sangue oltre a diverse tumefazioni su tutto il corpo”.

Circostanze che sono state oggetto anche di una denuncia di una delle sorelle che, ai carabinieri di Locri, ha raccontato i suoi “fondati sospetti che a causare la morte di mio fratello – è il verbale reso dalla donna – fossero state le botte prese da parte di Antonio e Domenico”. Secondo il gip, dimostrando “totale noncuranza” e “piena indifferenza” nei confronti del fratello Cosimo, i due indagati “compivano atti prevaricatori, ingiuriosi, offensivi, umilianti, aggressivi tali da deteriorare sempre più lo stato del prossimo congiunto”. Per il giudice, è emerso “un livello di efferatezza dimostrato dalla coscienza e volontà di persistere in condotte vessatoria a danni di un fratello via via sempre ridotto peggio”.

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