Calabria
Lutto nazionale per i Carabinieri uccisi a Castel d’Azzano: bandiere a mezz’asta al Consiglio regionale
Anche la Calabria rende omaggio ai tre militari caduti in servizio. A Palazzo Campanella le bandiere esposte a mezz’asta nel giorno delle esequie di Stato a Padova
REGGIO CALABRIA – Le bandiere del Consiglio regionale della Calabria oggi sventolano a mezz’asta in segno di cordoglio. Un gesto solenne e simbolico per ricordare i tre carabinieri uccisi a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, durante un’operazione di servizio, nella notte tra il 13 e il 14 ottobre: Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari.
In concomitanza con la proclamazione del lutto nazionale da parte del Consiglio dei ministri, Palazzo Campanella – sede dell’Assemblea legislativa calabrese – si unisce al dolore dell’Arma e dell’intero Paese per una tragedia che ha scosso le istituzioni e la società civile. I tre militari sono stati brutalmente uccisi mentre eseguivano una perquisizione in un’abitazione, nell’ambito di una procedura di sgombero. Una tragedia che ha spezzato tre vite nel pieno del dovere e ha rinnovato l’attenzione su quanto, spesso, il servizio nelle forze dell’ordine comporti rischi altissimi e sacrifici estremi.
Oggi i funerali di Stato a Padova
Le esequie solenni si tengono oggi, venerdì 17 ottobre, nella città di Padova, con la partecipazione delle più alte cariche istituzionali dello Stato, rappresentanti dell’Arma e dei familiari delle vittime. La cerimonia sarà celebrata con il massimo degli onori, così come previsto per coloro che muoiono servendo lo Stato.
Con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, la Calabria – attraverso il suo Consiglio regionale – esprime dolore e vicinanza alle famiglie dei carabinieri caduti e rende omaggio al loro impegno e al loro coraggio. Un segno di rispetto istituzionale e umano per chi ha perso la vita nel compimento del proprio dovere, incarnando i valori più alti di servizio, legalità e responsabilità.
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