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«Lo strano caso del Comune di Cosenza fantasma: segnalazione di pericolo ignorata da anni»

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«Lo strano caso del Comune di Cosenza fantasma: segnalazione di pericolo ignorata da anni»

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muratura pericolante Cosenza

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione giunta da un cittadino alla nostra redazione: “Invio questa mail di “segnalazione” amareggiata e un po indignata: come tutti i cosentini che transitano su via Felice Migliori, la strada dell’ingresso principale dell’ospedale di Cosenza per intenderci,  forse avranno notato, camminando sull’unico marciapiede sul lato destro prima del parcheggio privato ad ore, si slancia un albero ad alto fuso ben radicato in una aiuola in muratura ormai troppo piccola per contenerlo. Da anni si è aperta una evidente crepa nei blocchi della aiuola che va allargandosi man mano che l’albero cresce,  la quale presto o tardi si  frantumerà sul marciapiedi sottostante.

Chi come me transita spesso su quel marciapiede, tale pericolo “incombente” crea non poco disagio al punto da indurmi già nel giugno 2022 una PEC al Comune di Cosenza per segnalare il potenziale pericolo. Trascorso oltre un anno dalla prima segnalazione, tuttavia, quella muratura pericolante è ancora lì come la torre di Pisa, pronta a cadere sui piedi di qualcuno, presto o tardi.

Infastidito dalla situazione di immobilismo, qualche mese fai ho chiesto ai VVFF di intervenire, telefonando al 115 ma mi è stato risposto che la competenza è in capo al Comune e quindi avrebbero girato la segnalazione alla Polizia Municipale. Non mi pare sia servito a granchè.

Da allora altri mesi sono trascorsi e nulla è successo tant’è che qualche settimana fa ho scritto una nuova PEC al Comune di Cosenza allegando nuovamente a foto e mettendo in copia l’uffcio del sindaco cercando di sollecitare un interessamento o quanto meno ottenere una “cortese risposta” anche di circostanza, così tanto per sancire l’esistenza in vita.
Nulla di tutto ciò, il niente, il vuoto più assoluto.

Ammetto di non capire se poi abbiano almeno effettuato qualche sopralluogo o semplicemente ignorato la segnalazione cestinandola come se una PEC non avesse il valore legale di una raccomandata. Lato mio devo dedurre che dall’altro capo del PC non solo banalmente ignorino le legittime istanze dei cittadini che dovrebbero essere invece “incoraggiati” a segnalare i problemi per il senso civico, ma sembrerebbe che l’esistenza di un potenziale pericolo per i pedoni non turbi minimamente i sonni di nessuno. Nessuno è più responsabile di niente.

Sarà che siamo già tutti rassegati a livelli di servizio pessimi ma è sconcertante constatare come chi si assuma “liberamente” l’onere e l’onore di ricoprire incarichi pubblici non senta il dovere di farlo al meglio, nonostante tutti i limiti.

Lato mio non mi resta che sperare che una segnalazione pubblica contribuisca a sollecitare qualcuno ad occuparsi della cosa che ritengo sia di una banalità sconcertante affrontare.
Dispiace pensare che sia questa l’ultima spiaggia per ottenere “udienza” da chi di dovere”.

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