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L’Aquila: trasferiti in Calabria i migranti accampati davanti alla Prefettura, anche nel Cosentino

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L’Aquila: trasferiti in Calabria i migranti accampati davanti alla Prefettura, anche nel Cosentino

Dopo quasi due settimane all’aperto nel centro storico, il gruppo di richiedenti asilo è stato convocato dalla Questura e trasferito in pullman verso strutture di accoglienza tra Crotone, Cosenza, Reggio e Vibo

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L’AQUILA – Si è conclusa questa mattina la permanenza nel centro dell’Aquila del gruppo di migranti accampati da giorni davanti alla Prefettura e in alcune aree del centro storico. Un pullman organizzato dalle forze di polizia ha infatti trasferito le persone – tutte di sesso maschile, tra i 20 e i 40 anni – verso strutture di accoglienza in Calabria, nelle province di Crotone, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

I migranti arrivati in Italia attraverso la rotta balcanica

Avevano trascorso quasi due settimane all’aperto, in attesa dell’avvio delle procedure per la richiesta di protezione internazionale. Convocati alle 7 del mattino davanti alla Questura dell’Aquila, sono stati identificati dagli operatori e successivamente fatti salire a bordo del mezzo diretto al Sud. Sul pullman hanno preso posto 45 delle 47 persone individuate per il trasferimento: un numero quasi doppio rispetto al gruppo iniziale, che in due settimane era cresciuto fino a rendere difficoltosa la gestione dell’emergenza.

Durante i giorni di permanenza, associazioni, volontari e realtà religiose – tra cui la Fraterna Tau, in prima linea nel supporto – avevano fornito pasti, coperte e beni di prima necessità, denunciando le difficoltà legate all’aumento delle presenze e alla mancanza di sistemazioni adeguate. Il trasferimento in Calabria segna dunque la chiusura della fase più critica dell’emergenza, che aveva visto decine di persone costrette a trascorrere le notti nei parchi e sui marciapiedi antistanti la Prefettura, in attesa di una risposta istituzionale.

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