Gli interventi delle banche centrali non hanno ancora avuto gli effetti sperati sull’inflazione. Negli Stati Uniti l’indice dei prezzi al consumo sta rallentando più lentamente del previsto e la comunicazione dei dati ufficiali ha portato ulteriore sconforto sui mercati.
La conseguenza, inevitabile, è stata un nuovo crollo della borsa, ma anche del mercato criptovalutario. Sorprendente il tonfo del Bitcoin, che ha perso in poche ore il 10% del suo valore, scendendo a quota 20.000 dollari.
La situazione si delinea quindi piuttosto complicata, dato che la soglia dei 20.000 dollari viene vista come una sorta di spartiacque, soprattutto dal punto di vista psicologico. Con l’inflazione che rimane a livelli troppo alti è necessario fare alcune valutazioni per capire cosa dobbiamo attenderci dal Bitcoin nei prossimi mesi.
Crollo del prezzo del Bitcoin: occasione per l’acquisto della moneta digitale?
Non è certo la prima volta che il Bitcoin si rende protagonista di cadute simili. Meno di un anno fa la regina delle crypto toccava il suo massimo di sempre, ma da allora, a parte qualche sporadico exploit, le buone notizie sono state poche.
Eppure molti investitori e altrettanti esperti sono ancora molto fiduciosi sul futuro del Bitcoin: sono in tanti a pensare che le quotazioni basse di questo periodo possano essere un’ottima occasione per investire in vista di una prossima ripresa del settore.
Naturalmente, prima di acquistare la regina delle crypto è necessario informarsi adeguatamente in merito a tutti gli intermediari autorizzati che permettono di procedere in tutta sicurezza. Disponendo di una panoramica a 360 gradi sarà possibile procedere in modo del tutto consapevole, senza incontrare particolari difficoltà.
Infatti, come ricordano anche gli esperti di criptovalute.io, al giorno d’oggi è possibile comprare bitcoin in maniera semplice, seguendo pochissimi step. Per prima cosa, ci si registra ad una piattaforma di scambio, poi si effettua il deposito utilizzando uno dei metodi di pagamento ammessi ed infine si può procedere con l’acquisto. Infine, si provvede allo spostamento dei Bitcoin acquistati in un portafoglio virtuale.
Il trading online sulle criptovalute
L’acquisto della criptovaluta tramite le piattaforme degli exchange non è l’unico modo per investire sul Bitcoin. Lo si può fare anche tramite le piattaforme di trading online: in questo caso non si compra la crypto, ma si negoziano degli strumenti finanziari derivati (i CFD) che ne replicano il valore. In questo modo è possibile speculare su tutte le oscillazioni di prezzo, che nel mondo criptovalutario sono particolarmente frequenti.
La possibilità di vendere allo scoperto permette ai trader di ottenere un profitto non solo quando la quotazione dell’asset sottostante sale, ma anche quando il prezzo scende.
Ovviamente, per ottenere un risultato positivo è necessario fare delle giuste previsioni, cosa possibile solo se si ha un’ottima preparazione ed un costante aggiornamento. Il sito criptovalute.io con il suo blog e gli approfondimenti sulle principali monete digitali fornisce tante informazioni utili per investitori e trader.
Inflazione alta e mercati in difficoltà: le previsioni sul Bitcoin
Cosa accadrà sul mercato criptovalutario nei prossimi mesi? Con il complicatissimo scenario attuale diventa sempre più difficile fare delle previsioni. Prima i questo nuovo crollo, il Bitcoin veniva indicato da diversi analisti (tra cui anche l’Intelligence di Bloomberg) come uno degli asset destinati a performare meglio nei prossimi anni. Il concetto può essere ribadito ancora oggi, ma è necessario specificare che si tratta di previsioni di lungo periodo.
Per quanto riguarda il breve periodo la situazione non è esattamente rosea. Nel corso di questo 2022 è emerso chiaramente il legame che sussiste tra la quotazione del Bitcoin e quella di altri asset: si può pensare che la moneta digitale stia attendendo che si calmino un po’ le acque sugli altri mercati per poter tornare a crescere. Il problema è che l’inflazione non rallenta quanto ci si aspettava e la situazione sui mercati macroeconomici non sembra destinata a migliorare in tempi ristretti.
Non è da escludere, quindi, che prima che il prezzo del Bitcoin possa tornare a crescere, ci siano ulteriori ribassi. Il tutto, ovviamente, rispettando la tradizionale volatilità che contraddistingue il mondo crypto: in attesa di sviluppi sfruttabili in ottica di lungo periodo, le continue oscillazioni dei prezzi possono essere una ghiottissima opportunità per i trader che operano con strategie di breve o brevissimo periodo.