Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Cosenza, la lettera di un tifoso: “difendiamo questo patrimonio, difendiamo la serie B”

Sport

Cosenza, la lettera di un tifoso: “difendiamo questo patrimonio, difendiamo la serie B”

Pubblicato

il

Pasquale Funaro

COSENZA – Pasquale Fusaro è un grandissimo tifoso del Cosenza. Nonostante la sua disabilità, non perde una gara dei suoi lupi. Prende posto nella tribuna A, con lo spazio a lui dedicato, da dove segue con passione e amore le vicende della sua squadra del cuore. Pasquale, come tutti i tifosi, in questo periodo soffre maledettamente per le prestazioni del Cosenza e i risultati che non arrivano. Una sfilza di prestazioni negative che hanno spinto la squadra di Viali sull’orlo del precipizio. Per questo ha voluto scrivere alla nostra redazione una lettera aperta alla dirigenza”

Siamo stanchi di assistere ogni anno a questo scempio, meritiamo rispetto perché i presidenti vanno e vengono, ma il Cosenza calcio rimane. In questa proprietà manca del tutto il concetto di programmazione: in particolare la mancanza di figure chiavi con competenze calciastice, incluso il direttore generale. Solo nel Cosenza calcio la parola comunicazione non esiste. La conseguenza è che ogni annata sportiva si conclude con estrema sofferenza. L’esonero del tecnico Fabio Caserta è avvenuto comunque in ritardo. A mio modesto parere doveva avvenire in occasione del derby perso col Catanzaro del 26 dicembre. Oltretutto, all’annuncio del sollevamento dall’incarico dell’allenatore, dovevano seguire le dimissioni del direttore sportivo per i demeriti tecnici nelle scelte delle figure chiave, come la mancanza di un allenatore di categoria. I giocatori ritenuti importanti nella campagna acquisti, non sono stati all’altezza delle aspettative, perché il Cosenza calcio non può prescindere solo da Gennaro Tutino. D’ora in avanti chi non dimostrasse di sudare la maglia dovrà farsi da parte. Chi indossa la maglia del Cosenza deve essere consapevole di indossare una maglia gloriosa. Dalla prossima partita contro la Feralpisalò, come si dice in gergo calcistico, devono mangiare l’erba del campo e nelle sette ultime gare (finali) mantenere questo patrimonio che è la Serie B“.

Pasquale Fusaro

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA