Area Urbana
Cosenza: insulti agli studenti perchè “meridionali”, presunto caso al Conservatorio Giacomantonio
COSENZA – “Vagabondi, abituati al reddito di cittadinanza“. Queste sarebbero solo alcune delle frasi offensive rivolte da un docente che insegna al Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza, proveniente da una regione del Nord, ai suoi studenti. Espressioni che, ahinoi, confermano di come siano ancora attuali alcuni pregiudizi e che appare ancor più grave, se pronunciato in un contesto accademico, da chi ha il compito di formare gli studenti.
Secondo le segnalazioni raccolte, le frasi offensive non sarebbero episodi isolati. Infatti sono diverse le testimonianze circa il professore in questione che in più occasioni, avrebbe indirizzato ai propri allievi “del Sud”, commenti discriminatori, perchè meridionali e calabresi. Accuse che sarebbero aggravate dal fatto che, lo stesso docente avrebbe detto agli allievi, senza mezzi termini, che non avrebbe assegnato voti alti agli studenti perché, secondo la sua teoria, non li avrebbero meritati “in quanto meridionali”.
Inoltre, sempre secondo alcune testimonianze, il professore (guarda caso a ridosso di una sessione di esami), avrebbe fatto intendere che l’unico modo per ottenere il cosiddetto “voto giusto e adeguato“, sarebbe stato quello di recarsi nella sua città d’origine per prendere lezioni private. Ad ogni modo, al momento non è dato sapere se la vicenda sia stata formalmente segnalata alla direzione del Conservatorio, né se sia stata portata all’attenzione degli organi giudiziari competenti.
Tuttavia, qualora i fatti venissero accertati, chi di dovere sarà chiamato ad adottare provvedimenti disciplinari perché, se le accuse dovessero essere confermate, non ci troveremmo soltanto di fronte ad un comportamento deontologicamente inaccettabile, ma anche a una visione distorta del ruolo che dovrebbe rappresentare chi riveste una funzione così importante e delicata come quella dell’educatore e dell’insegnante.
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