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Come ottenere una carica extra senza stimolanti
COSENZA – Stai cercando delle strategie naturali per aumentare l’energia quotidiana? Questo è l’articolo con cui risponderemo a tutte le tue domande su come ottenere una carica extra senza ricorrere agli stimolanti, per esempio, bevande energetiche e caffè.
Sono sempre di più i casi in cui ci si affida a metodi industriali o soluzioni nocive, per ritrovare la giusta lucidità e concentrazione, ma bisogna evitare questo atteggiamento perché rappresenta un circolo vizioso, che può provocare dipendenza: meglio affidarsi a metodi naturali.
Gli alleati naturali per una spinta extra senza stimolanti
Per non avere cali di concentrazione o energetici, è fondamentale seguire strategie naturali che danno la spinta giusta. La luce solare, per esempio, quando ben calibrata e nelle giuste dosi, produce serotonina e dunque regola anche il ritmo circadiano: indirettamente impedisce lo spreco di risorse.
Un’alimentazione bilanciata è fondamentale per evitare cali di attenzione, quindi spazio frutta, verdura, pochi carboidrati e anche integratori da assumere in polvere, rigorosamente senza conservanti e additivi aggiunti. Il segreto è mangiare il giusto e sempre piatti con ingredienti di stagione, evitando i picchi glicemici.
Un altro segreto per non perdere energie è quello di una passeggiata, anche breve, dopo la pausa pranzo, così come durante le pause al lavoro o di studio: il movimento migliora la circolazione e favorisce la concentrazione.
L’idratazione è come il carburante
Questo è uno degli elementi che offrono una spinta naturale più sottovalutati, perché sì, la disidratazione riduce la capacità di concentrazione, la soglia di attenzione e anche la tolleranza fisica a qualsiasi tipo di sforzo.
Per restare sempre vigili bisogna bere costantemente almeno 2 litri di acqua al giorno, anche il sistema immunitario e il metabolismo vi ringrazieranno.
Attenzione, però: non si tratta di bere tanto solo quando si è assetati o durante la stagione più calda. Questa strategia deve diventare un’abitudine regolare anche durante l’inverno, mentre, nei periodi più caldi e quando si suda molto, è opportuno integrare anche con i sali minerali.
Dormire bene e meglio per recuperare le energie
In questo caso bisogna sfatare diversi miti, come il fatto di stare svegli la notte e dormire durante il giorno: non funziona così. Le ore di sonno devono essere 8 per un riposo profondo e rigenerante, altrimenti, dormire poco e male provoca un indebolimento della concentrazione, della memoria, dei livelli di vigilanza e anche della capacità decisionale.
Favorire il sonno e combattere l’insonnia
In questo ultimo paragrafo ci concentreremo sulle cattive abitudini che ci fanno dormire male, nel peggiore dei casi provocano anche insonnia e altri disturbi. Prendersi le giuste pause dal lavoro o dallo studio significa rigenerarsi e riposare la mente per darle occasione di recuperare le energie.
Evitare le abbuffate a cena e prima di coricarsi: questa è una delle cattive abitudini più deleterie per un sonno ristoratore.
Infine, per evitare di dormire male e perdere energie, quindi riposare bene e avere quella spinta extra durante il giorno in modo del tutto naturale e senza stimolanti, è necessario non stare troppo tempo davanti agli schermi degli smartphone, PC e TV, quindi limitare gli stimoli visivi di questo genere nelle ore serali.
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