Italia
Case green, via libera alla direttiva che ridurrà il peso delle bollette: ecco cosa prevede
COSENZA – “Il Parlamento europeo ha approvato la proposta di direttiva sull’efficientamento energetico degli edifici. Il Movimento 5 stelle da tempo sostiene che fra gli obiettivi primari dell’Unione europea ci debba essere il contrasto alla povertà energetica e quindi la riduzione del peso delle bollette sulle famiglie”. A dirlo la deputata europarlamentare del M5S Laura Ferrara.
Riqualificare un edificio è un investimento, affossando il Superbonus, la destra in Italia ha lasciato ai soli ricchi la possibilità di rendere le proprie case sicure, efficienti e sostenibili. Affrontare la sfida del Green new deal e dell’abbattimento dei costi energetici è possibile solo se si offre a tutti i cittadini la possibilità di ristrutturare gli immobili.
Nel testo votato martedì scorso si chiede, fra le altre cose, la creazione di un fondo dedicato, l’Energy Performance Renovation Fund, come chiedeva il MoVimento 5 Stelle, per rendere la transizione sostenibile davvero equa per tutti è infatti essenziale che i governi abbiano maggiori risorse oltre a quelle già esistenti”, conclude l’europarlamentare Laura Ferrara in una nota.
Cosa prevede la direttiva UE
La bozza della direttiva Ue approvata oggi dal Parlamento Europeo prevede che gli edifici residenziali e le unità immobiliari in territorio UE raggiungano almeno la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e almeno la classe di prestazione energetica D entro il 1° gennaio 2033.
La direttiva europea fissa anche l’obbligatorietà dei pannelli solari per tutti i nuovi edifici pubblici e anche per quelli non residenziali di nuova costruzione, con scadenze diverse. Tutti gli edifici pubblici e gli edifici non residenziali esistenti dovranno essere dotati di pannelli solari entro il 31 dicembre 2026, mentre l’obbligo verrà esteso a tutti gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti entro il 31 dicembre 2032.
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