Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Carceri che ‘scoppiano’: 43 suicidi, affollati anche gli istituti minorili

Italia

Carceri che ‘scoppiano’: 43 suicidi, affollati anche gli istituti minorili

Pubblicato

il

COSENZA – Con i quattro avvenuti nel weekend, sono 43 i suicidi di detenuti quest’anno nelle carceri italiane: 16 erano in attesa di giudizio. Sugli ultimi casi il Garante dei diritti delle persone detenute sta svolgendo approfondimenti assumendo informazioni per capire le modalità dei gesti. Ogni caso, sottolineano fonti dell’Autorità, è diverso dall’altro: bisogna tenere conto della storia personale, dell’età, del residuo di pena da scontare. L’Autorità invoca da tempo un uso equilibrato della custodia cautelare in carcere, nonché misure deflattive. La normativa vigente consente ad esempio la liberazione anticipata speciale. Bisogna però tenere conto dell’articolo 4 bis della legge sull’ordinamento penitenziario che vieta la concessione di benefici per determinati reati. Due dei 4 suicidi del fine settimana avrebbero concluso la pena nel 2026.

Sovraffollamento e aggressioni

Sono stati 43 dunque, i suicidi in carcere nel 2024 contro i 28 dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche i tentati suicidi (877 contro 821), le aggressioni al personale di Polizia penitenziaria (881 contro 688), le manifestazioni di protesta collettive (599 contro 440), i ferimenti ( 286 contro 264) e le colluttazioni (2.203 contro 2.055). I detenuti sono complessivamente 61.468, a fronte di 47.067 posti regolarmente disponibili, per un indice di sovraffollamento pari al 130,59%.

Il 23,65% dei detenuti (14.538) è ospitato in uno spazio tra 3 e 4 metri quadrati. Sotto i 3 metri quadri si violerebbe la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Nell’ultimo anno (dal 12/6/2023 al 12/6/2024) si sono registrati 42.903 ingressi nelle carceri dalla libertà e 28.710 uscite in libertà, mentre 18.715 son usciti in misura alternativa e 457 sono stati espulsi. L’indice di sovraffollamento maggiore si riscontra nei carceri pugliesi (149,07%). seguiti da quelli lombardi (144,95%) e friulani (144,63%). I detenuti stranieri sono 19.270 (il 31,35% del totale).

I detenuti condannati in via definitiva sono 41.498; quelli in attesa di primo giudizio sono 9.368; gli appellanti 3.423; i ricorrenti 1.961, mentre 4.880 sono in condizione giuridica mista. I detenuti comuni sono 44.169; quelli in alta sicurezza sono 9.393: i protetti sono 6.664, mentre 720 sono al 41 bis. Gli ergastolani sono 1.890. In 13.326 hanno da scontare un residuo di pena inferiore ai due anni. In 146 nel 2024 hanno riferito di percosse all’atto di arresto; lo scorso anno erano stati 109. Negli istituti penali maschili per minorenni sono reclusi 529 giovani a fronte di una capienza di 490, per un indice di sovraffollamento del 107,96%. In quelli femminili ci sono 25 ragazze, la capienza è di 24.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA