In particolare i falsi documenti, registri di contabilità, riguardano lo smaltimento di rifiuti provenienti dalla demolizione di sovrastrutture stradali.
VIBO VALENTIA – L’intento di realizzare la falsa documentazione era quello di ottenere dall’Anas denaro per lavori mai compiuti. Emergono ancora particolari dall’inchiesta diretta dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, che ha portato questa mattina al sequestro di un tratto dell’Autostrada A3, tra gli svincoli di Mileto e Rosarno.
Nel provvedimento di sequestro del tratto autostradale viene evidenziato che la falsa documentazione relativa ai rifiuti da smaltire è stata realizzata dall’impresa “Cavalieri Ottavio Spa”, impegnata nello svolgimento dei lavori di ammodernamento ed adeguamento del tronco 3 – tratto II Lotto III dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria.
I rifiuti erano diretti “per lo smaltimento alla società Ecosistem, un conferimento di tale tipologia in realtà mai effettuato per un quantitativo pari a 2.919.610 chili, relativo alle mensilità di ottobre – dicembre 2012 al fine di ottenere un incremento della indennità di discarica per materiali inquinanti”.
I falsi documenti hanno indotto in “errore l’Anas, ente pubblico deputato a corrispondere la predetta indennità e procuravano un ingiusto profitto alla società Impresa Cavalieri Ottavio spa, rappresentato dalla liquidazione a titolo di indennità di discarica per 403 mila euro“.
Il fiume Mesima, esondato a causa dei ‘lavori’
L’esondazione del fiume Mesima del 23 marzo scorso, è stata provocata dall’eliminazione di un “tratto considerevole del preesistente argine sinistro del corso d’acqua a monte del viadotto autostrada”. Nel provvedimento di sequestro del tratto autostradale viene evidenziato come siano stati commessi “fatti diretti a cagionare un disastro ed in particolare l’esondazione delle acque del Fiume Mesima, verificatosi il 23 e 24 marzo scorso, e la conseguente inondazione con riversamento nella strada attigua Sp 58 e nelle aree golenali, minando la sicurezza dei luoghi e delle attività e facendone derivare un pericolo per l’incolumità pubblica”.
Il tratto dell’A3 sequestrato è percorribile
Nonostante il sequestro, il tratto di circa otto chilometri dell’Autostrada Salerno – Reggio Calabria, compreso tra gli svincoli di Mileto e Rosarno, resterà aperto al traffico. Non sarà transitabile, invece, il tratto della strada Provinciale 58, in corrispondenza del viadotto sul fiume Mesima. Anche quest’ultima infrastruttura rientra nel provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Vibo Valentia.
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