Nuove convenzioni per la realizzazione di interventi su beni immobili confiscati alla criminalità organizzata da adibire a presidi dell’Arma dei carabinieri in provincia di Cosenza e di Reggio Calabria.
REGGIO CALABRIA – Le convenzioni sono state sottoscritte in Prefettura a Reggio Calabria, alla presenza del Prefetto Claudio Sammartino, del comandante della Legione Carabinieri Andrea Rispoli e del provveditore interregionale alle Opere pubbliche Sicilia – Calabria Vittorio Rapisarda Federico.
L’iniziativa segue quella svoltasi l’11 settembre scorso e si inserisce nell’ambito del “Programma straordinario per la giustizia in Calabria”, finanziato con 10 milioni di euro ed il cui soggetto attuatore e gestore è il Prefetto di Reggio. Oggi sono state stipulate ulteriori convenzioni a favore del Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza per la realizzazione di interventi di riqualificazione ammessi a finanziamento con provvedimento prefettizio.
Si tratta, in particolare, della ristrutturazione di un immobile confiscato ad Antonio Del Vecchio per essere utilizzato per alloggi del personale della Compagnia di Scalea; della ristrutturazione di un immobile confiscato a Francesco Zito per essere utilizzato come alloggio del personale della caserma Carabinieri di Santa Maria del Cedro; della ristrutturazione di una villa e di un immobile confiscati a Guido Africano per essere utilizzati come alloggi del personale della caserma di Amantea.
Il Prefetto, è scritto in una nota, ha evidenziato che con la “rifunzionalizzazione“, beni immobili del “patrimonio criminale” entrano nel patrimonio della società sana e vengono messi a disposizione delle Forze di Polizia, di coloro che in prima linea combattono la ‘ndrangheta” diventando così luogo di legalità e ulteriore struttura di tutela a favore della popolazione.
“La sottoscrizione delle convenzioni – è scritto nella nota – è stata preceduta da un incontro con i responsabili regionali e provinciali delle forze dell’ordine per un aggiornamento dello stato di attuazione del Programma. Nel complesso, sono state assegnate con decreto prefettizio risorse per complessivi 9 milioni 578 mila 604 euro, di cui due milioni e 601 mila 435euro, per il potenziamento dei servizi tecnologici e strumentali a fini investigativi (prima linea di intervento), 6.977.169,95 euro per il rafforzamento dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata (seconda linea di intervento) di cui 2.313.598,50 per l’acquisto di veicoli e 4.118.062,45 per la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il Programma, oltre all’acquisto di beni tecnologici e strumentali, consentirà, pertanto, alle forze di polizia ed agli uffici giudiziari di acquistare 115 veicoli (dato suscettibile di variazione a seguito di aggiornamento del listino dei prezzi) e di ristrutturare 12 immobili confiscati da adibire a presidi delle forze di polizia con una ricaduta positiva sul livello di percezione della sicurezza nella collettività reggina e calabrese, che vedrà restituiti al patrimonio generale i proventi della criminalità organizzata, nonché sul contenimento delle spese”.