Calabria
286 multe con lo “Street Control”. Come funziona lo strumento usato dalla Municipale
 
																								
												
												
											In 4 giorni è stato utilizzato per le vie di Crotone dove sono state elevate 286 sanzioni per violazioni al codice della strada. Lo strumento, montato sulle auto della Polizia Municipale, permette di scattare due foto in simultanea anche a distanza e rilevare auto in sosta vietata, stato dell’assicurazione, bollo e revisione
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COSENZA – È notizia di ieri che a Crotone, nella scorsa settimana, sono state elevate 286 multe per violazione del codice della strada in centro città, in particolare parcheggi presso incroci o in prossimità degli stessi, sugli attraversamenti pedonali e nei parcheggi riservati ai diversamente abili. Le multe, comminate in 4 giorni di controlli, sono state effettuate utilizzando lo “Street control” lo strumento in dotazione alla Polizia Municipale per il controllo della sicurezza stradale. Un tecnologia non nuovissima visto che è stata introdotta già da alcuni anni, ma che permette alle Amministrazioni Comunali di fagocitare un numero gigantesco di multe con il minimo sforzo. Anche il Comune di Cosenza lo scorso anno, grazie al supporto del settore Innovazione Tecnologica dell’ente, ha reso pienamente operativo il servizio su una vettura della Polizia Municipale che comunque si è rilevato uno strumento straordinario nei risultati ottenuti, sopratutto nel cogliere e sanzionare parcheggi irregolare, auto rubate e reati di evasione assicurativa grazie all’incrocio dei dati delle banche dati della polizia, compagnie assicurative e Motorizzazione.
Come funziona lo Street Control
Semplicemente, si tratta di un sistema dotato di macchina fotografica e di videocamera a infrarossi installato sul tettuccio delle vetture in dotazione alla Polizia Municipale. La macchina cammina per le vie della città e inizia a scattare due foto in simultanea: una alla targa e l’altra all’abitacolo… anche a distanza di 20 metri. Le immagini catturate, subito disponibili per l’elaborazione e lo studio, vengono inviate in tempo reale su un tablet in dotazione alla pattuglia. Qui un agente della Polizia Locale ha il compito di verificare l’irregolarità, ad esempio una vettura in doppia fila, formalizzare la contravvenzione e redigere il verbale in formato digitale che verrà spedito a casa.
Notifica e contestazioni
Naturalmente, visto che in tutta Italia alcuni Comuni hanno subito approfittato dello Street Control per “risollevare” le casse dell’Ente, sono state migliaia le contestazioni al Giudice di Pace che ha poi portato all’intervento del Ministero dei Trasporti per regolarizzare il tutto, ribadendo comunque quanto già riportato nel codice della strada. Innanzitutto la multa è valida solo se l’automobilista è effettivamente assente: se si trova nelle immediate vicinanze del veicolo, infatti, la sanzione gli va immediatamente contestata. Solo se non è tecnicamente possibile o pericoloso, allora il verbale potrà essere differito. Inoltre il Ministero dei Trasporti ha ribadito che l’utilizzo dello Street Control per accertare contravvenzioni e violazioni al codice della strada è lecito solo se vi sono due condizioni: un agente sempre presente a visionare con il tablet le immagini e che il conducente multato non si trovi nell’auto o nei paraggi
Se l’automobilista si vede recapitata a casa la multa senza che una di queste due condizioni sia stata correttamente valutata, ad esempio si è allontanato dalla vettura per uno stato di necessità (ovvero ragioni d’emergenza come un malore) se ne può chiedere l’annullamento.
https://www.quicosenza.it/news/le-notizie-dell-area-urbana-di-cosenza/cosenza/102307-fioccano-le-multe-in-citta-con-il-servizio-street-control
 
                        
 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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