Area Urbana
Blitz “Recovery” contro il narcotraffico a Cosenza, Egidio Cipolla passa dal carcere ai domiciliari
CATANZARO – Il tribunale del riesame di Catanzaro ha deciso di annullare la misure cautelare degli arresti in carcere per Egidio Cipolla, difeso dagli avvocati Ugo Ledonne e Isabella Cimino, e indagato nell’inchiesta “Recovery” sul narcotraffico a Cosenza e provincia, disponendo la misura degli arresti domiciliari. In particolare al 30enne, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, lesioni e poto abusivo d’arma, su ordine del gip Arianna Roccia era finito in carcere con l’accusa di aver partecipazione nel 2020 al pestaggio di un ragazzo che aveva maturato dei debiti dovuti all’acquisto pressoché continuo di droga.
Aggressione avvenuta, secondo l’accusa, anche con la minaccia di una pistola e ripresa anche da alcune telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto emerso nelle carte dell’inchiesta, anche a seguito delle dichiarazioni di alcuni testimoni il giovane era stato aggredito e preso a calci in testa da due persone mentre un terzo puntava la pistola alla vittima e una quarta persone (“con elevato grado di probabilità Cipolla”) assisteva alla scena.
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