Area Urbana
Rende: buche, pulizia e sicurezza stradale. «Presto autovelox e tutor dal Lorenzon a San Fili»
RENDE – Rifiuti, strade piene di buche, sicurezza e viabilità con l’introduzione di un autovelox a sistema tutor. E ancora, manutenzione e interventi su aree verdi e villette. L’assessore alla Protezione Civile e all’Ambiente del Comune di Rende, ci spiega quali sono gli interventi in atto sulla città e quali invece, quelli che verranno. La premessa è d’obbligo spiega Ziccarelli: “Se i cittadini pensano di poter tornare a 20 anni fa, dove si faceva una telefonata e arrivava la ruspa, sappia che questo non è possibile. La burocrazia impone tempi che non coincidono, purtroppo, con gli interessi dei cittadini. Ma non abbiamo mai avuto intenzione di fare passi indietro e stiamo lavorando nonostante le tante difficoltà perché non abbiamo altri interessi se non quello dei cittadini”.
Le buche e gli interventi sulle strade di Rende
Partiti da contrada Lecco, dove diverse aziende avevano lamentato le difficili condizioni del manto stradale, percorso giornalmente da auto e mezzi pesanti, l’obiettivo è di coprire tutto il territorio rendese dove sono evidenti i segni del degrado del manto stradale. “Innanzitutto stiamo controllando le aree che sono state soggette ai lavori delle ditte per la fibra e in alcuni casi, sono loro responsabili e dunque dovranno intervenire. Abbiamo però appaltato i lavori con alcune ditte per la scarifica, bitumazione e passaggio del rullo. A giorni partiranno i lavori, da Saporito alla statale 19bis. Abbiamo anche acquistato centinaia di metri cubi di bitume a freddo per le piccole buche i cui lavori sono affidati alla Rende Servizi”.
Autovelox e tutor a 70 KM/H sulla Statale 107
La sicurezza degli utenti della strada prima di tutto. Così l’assessore Ziccarelli spiega che la Prefettura di Cosenza ha concesso al Comune di installare lungo tutto il tratto della statale 107 che attraversa Rende, dal Lorenzon fino a San fili, dei tutor per calcolare la velocità media e dei dispositivi autovelox a postazione fissa per rispettare il limite di 70 chilometri orari (nel tratto dalla rotonda del Lorenzon a Contrada Cutura al momento il limite è di 50 KM/H) in un tratto dove sovente accadono incidenti stradali.
“Non è per fare cassa ma è per la sicurezza. Anche con le rotatorie molti hanno mugugnato, ma dopo varie modifiche e accorgimenti ora è solo questione di abitudine e serve per la sicurezza di automobilisti e pedoni”. Nell’area commerciale di contrada Cutura inoltre, che affaccia proprio sulla 107, sarebbe inoltre opportuno un passaggio pedonale interno e una migliore definizione degli innesti stradali, “ma ogni progetto possibile – spiega l’assessore – deve comprendere la sicurezza al primo posto”.
“Non faremo passi indietro, è un atto di responsabilità”
La situazione giudiziaria che ha colpito il Comune di Rende, ci spiega Ziccarelli “di certo ha rallentato tutte le opere che erano in cantiere, ma non abbiamo mai smesso di portare avanti i finanziamenti in essere perché rischiavamo di togliere alla città di Rende, tante opportunità. Sono stati infatti spesi e consegnati i lavori per l’illuminazione a led per la sostituzione delle lampade. Qualcuno dall’opposizione continua a dire che dovevamo dimetterci ma noi, non siamo qui per difendere nessuno ma per lavorare e portare avanti i progetti che altrimenti sarebbero andati persi. Non esserci o chiudere significherebbe perdere finanziamenti è il nostro è un atto di responsabilità”
“Stiamo portando avanti ciò che è necessario: il PSC che rispetta le nuove norme di impatto acustico e luminoso… e non è vero che si si cementifica, anzi. Abbiamo tolto alla cementificazione centinaia di ettari di territorio. Quello che facciamo lo giudicheranno i cittadini i quali devono sapere che stiamo facendo il possibile considerate anche le risorse umane. Eh sì perchè questo, è un altro problema: l’organico. Non si fanno concorsi e non si dà agli enti locali la possibilità di assumere. Abbiamo concorsi bloccati da anni anche per i vigili urbani”.
Situazione rifiuti e raccolta differenziata
Le discariche a cielo aperto e la gestione dei rifiuti a Rende è un altro problema della città. Ziccarelli sottolinea che le aree densamente popolate da universitari sono quelle in cui si sta intervenendo con i carrellati e le difficoltà di intervenire sulle utenze e sui contratti per censire la popolazione studentesca. Anche qui però conclude “è anche un problema culturale, di cattive abitudini che vanno cambiate”.
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