Dopo sei mesi di ristrutturazione riapre la sede dell’associazione Casa dei Diritti Sociali in Corso Garibaldi a Cosenza.
COSENZA – Domenica 11 novembre ha riaperto a Cosenza la “Casa dei Diritti Sociali”, un piccolo ma accogliente appartamento nel Centro Storico (Corso Garibaldi, 2) da sempre considerato un bene comune della città per la sua storia di accoglienza a favore dei tanti senza casa, immigrati e tutti quelli che non si sentivano tutelati nell’esercizio dei loro diritti fondamentali. Una storia, quella dell’associazione Casa dei Diritti sociali, che nasce a Roma alla fine degli anni ’80 per iniziativa di alcune associazioni impegnate a vario titolo nel volontariato sociale, le quali ritenevano fosse giunto il momento di costruire una federazione che potesse esprimere compiutamente tutte le esperienze di volontariato attive nella promozione dei diritti.
Il risultato di un tale sforzo organizzativo fu la stesura di un Statuto Federativo che collegasse l’impegno delle persone coinvolte nella promozione dei diritti alla casa, ai trasporti pubblici, alla salute, allo studio, all’ambiente, all’agricoltura biologica, al lavoro e alla protezione civile. In questi trent’anni di attività la Casa dei Diritti Sociali si è occupata, tra l’altro, di assistenza legale ai migranti in ordine a regolarizzazione dei permessi di soggiorno, di tutela dei consumatori e degli utenti, di promozione della salute dei richiedenti asilo e dei minori non accompagnati, di diritto all’istruzione ed educazione per tutti, di interventi in campo socio-educativo tramite laboratori, di promozione di reti dello sviluppo locale, partendo dall’agricoltura biologica fino alla tutela e alla valorizzazione della bio-diversità e di temi connessi alla sicurezza alimentare, all’impiego sostenibile delle risorse naturali e dei prodotti alimentari tradizionali delle agricolture del Mediterraneo.
L’Associazione nel corso degli anni ha portato avanti questi obiettivi creando sedi in diverse regioni italiane tra cui, dal 2015, anche in Calabria. A Cosenza, infatti, gli attivisti dell’associazione hanno promosso uno dei primi GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) del Sud Italia, dalla cui è nata la rete “Utopie Sorridenti”, finalizzata a far interagire tra loro famiglie di consumatori consapevoli, agricoltori e allevatori con lo scopo di sostenere un’economia diversa, territoriale e dal volto umano. Diverse altri progetti sono seguiti in materia di educazione con l’attivazione a Rende, presso Villaggio Europa di doposcuola.
Negli scorsi mesi è stato deciso di recuperare a nuova vita la vecchia sede dell’associazione e sono stati effettuati tutti i lavori di riqualificazione necessari per rendere agibile l’immobile che si trovava da anni in cattive condizioni. Un lavoro non indifferente sostenuto dal sacrificio personale degli attivisti che hanno saputo restituire, anche con contributi spontanei di sostenitori che hanno donato i loro contributi attraverso un campagna di crowdfunding, la storica sede alle molteplici attività sociali che andranno a essere svolte in questi mesi a venire.
“Per prima cosa – dice Stefano Ammirato del GAS di Cosenza – vogliamo che questo luogo possa raccogliere e sostenere i progetti del Comitato Piazza Piccola, di quelli che hanno deciso di lottare per il diritto alla casa, continuando a portare avanti le sperimentazioni del GAS Cosenza, dove si prova a riappropriarsi dei meccanismi della produzione agricola trasformandoli in strumento di tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro fino a giungere all’altra estremità dell’Area Urbana, a Villaggio Europa, dove è attiva la ludoteca popolare ed il doposcuola”.
“Dopo l’inaugurazione, prosegue Ammirato, partiranno una serie di laboratori a Corso Garibaldi (di fotografia, di creazioni artigianali e logico matematico) ed è in preparazione un programma di attività che ci vedranno impegnati dalle ex istituto delle Canossiane, al mercatino del GAS Cosenza arrivando fino a Villaggio Europa di Rende”.