COSENZA – Non impressiona più nessuno notare che tanti monumenti storici importanti nelle città di tutta Italia, siano rovinati da scritte e graffiti che riportano storie d’amore, litigi,
amicizie iniziate e finite, e quant’altro. Il deturpamento dei “beni pubblici” nuoce all’aspetto generale delle città, dove è realmente sporadico riuscire a trovare un monumento che non sia stato imbrattato.
Così accade nella Città di Cosenza, in particolare al “Monumento degli eroi di piazza della Vittoria”, pieno di scritte e scarabocchi.
Non c’è più rispetto per i nomi della storia, per i simboli del passato, non c’è più rispetto per nulla. Si prendano le lapidi di piazza 25 Luglio, quelle su cui sono annotati i nomi dei caduti del Secondo conflitto mondiale. Quelli sono seppelliti sotto un “mantello” di urla da stadio. Viene da chiedersi che città è quella che non rispetta il ricordo degli eroi, che a questa città hanno dato il sangue e i loro giovani anni.