COSENZA – Anche a Cosenza, i dipendenti dell’Ispettorato del Lavoro, come nel resto d’Italia sono scesi nuovamente in piazza per evidenziare ancora una volta a distanza di pochi mesi i problemi che impedisce loro di svolgere appieno la funzione istituzionale: la tutela di lavoratrici e lavoratori e la vigilanza sulle irregolarità nel mondo del lavoro.
“Una vertenza, per quanto riguarda anche la sede di Cosenza – ha sottolineato, Armando Fiorito, coordinatore regionale INL di Confintesa – che non è soltanto economica perché è tesa anche all’inadeguata visione sul funzionamento dell’ente, dove a livello organizzativo non abbiamo un passo adeguato. Continuiamo a trasmettere – ha spiegato ancora Fiorito – statistiche con fogli Excel, nonostante le ingenti risorse spese per dei programmi”.
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