Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

“Affari di famiglia”: le mani delle cosche sul Tirreno cosentino. In abbreviato 18 condanne e 3 assoluzioni

Tirreno

“Affari di famiglia”: le mani delle cosche sul Tirreno cosentino. In abbreviato 18 condanne e 3 assoluzioni

Pubblicato

il

Affari di famiglia

CATANZARO – Questa mattina è stata pronunciata la sentenza per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato, nel processo “Affari di Famiglia”, nato dall’inchiesta coordinata dalla DDA di Catanzaro che portò due anni fa all’esecuzione di 37 misure cautelari e successivamente, anche con altri filoni di indagine all’iscrizione nel registro degli indagati di oltre 50 persone. Operazione che disarticolò un‘organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga, intimidazioni ed estorsioni sulla costa tirrenica cosentina.

In particolare presunti esponenti dei Tundis e Calabria oltra a due gruppi “satelliti” che operavano tra i comuni di San Lucido, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio e Longobardi «con tendenza all’espansione verso le aree limitrofe, e rapporti di alleanza con altre articolazioni criminali operanti nella città di Cosenza». Tra le accuse degli inquirenti quella di imporre il pizzo alle imprese impegnate nei lavori pubblici e privati e ai commercianti. Il Gup del tribunale Catanzaro ha letto la sentenza di condanna per 18 imputati mentre in tre sono stati assolti. Le pene più altre proprio per le persone considerate ai vertici dei rispettivi clan. Sempre nel capoluogo, si pronuncerà sulle richieste di rinvio a giudizio di chi ha scelto il rito ordinario.

Affari di famiglia: le condanne con rito abbreviato

Gianluca Arlia: 20 anni di reclusione
Pietro Calabria: 20 anni di reclusione
Fabio Calabria: 20 anni di reclusione
Andrea Tundis: 20 anni di reclusione
Eugenio Logatto: 20 anni di reclusione
Giuseppe Calabria: 20 anni di reclusione
Roberto Porcaro: 13 anni e 8 mesi di reclusione
Luciano Bruno: 13 anni e 5 mesi di reclusione
Raffaele Conforti: 9 anni e 3 mesi di reclusione
Emanuele Tundis: 9 anni di reclusione
Andrea Alò: 9 anni di reclusione
Gabriele Molinaro: 8 anni e 6 mesi di reclusione
Pamela Villecco: 6 anni di reclusione
Giuseppe La Rosa: 3 anni e 1 mese di reclusione
Vincenzo Senatore: 1 anno e 6 mesi di reclusine
Eugenio Filippo: 1 anno e 5 mesi di reclusione
Giovanni Vattimo: 1 anno e 4 mesi di reclusione
Cristian Vommaro: 1 anno e 4 mesi di reclusione

Le assoluzioni

Luca Mandarino (assolto)
Federica Tundis (assolta)
Davide Vommaro (assolto)

 

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA