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A Casali del Manco la mostra “Doppio Binario” delle artiste calabresi Phil Tes e Sabrina Marotta 

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A Casali del Manco la mostra “Doppio Binario” delle artiste calabresi Phil Tes e Sabrina Marotta 

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Casali del Manco

CASALI DEL MANCO (CS) – Da oggi e fino al 31 ottobre la Casa Museo Gullo di Casali del Manco ospiterà la doppia mostra personale dal titolo “Doppio Binario” delle artiste calabresi Ermina Fioti alias Phil Tes e Sabrina Marotta curata da Antonella Bongarzone e Antonella Salatino.

La mostra ripercorre le tematiche nevralgiche delle artiste che, pur seguendo percorsi individuali e autonomi, condividono una visione dell’arte come strumento di espressione libera, introspezione e relazione con il mondo. Fioti artista poliedrica, affianca alla pittura la fotografia, l’installazione, la performance e la scrittura; Marotta, docente di Arte e Immagine dal 2008, sviluppa parallelamente una costante ricerca personale che abbraccia pittura, scultura, stampa d’arte e interventi site-specific.

Casali del Manco la mostra “Doppio Binario”: cosa condividono le due artiste

Entrambe trovano nell’atto creativo una forma di libertà e un mezzo per indagare temi profondi come l’identità, la memoria, la condizione femminile e il rapporto tra individuo e spazio. Fioti e Marotta condividono una visione dell’arte come esperienza vitale, capace di attraversare confini e linguaggi.

Nei loro lavori si incontrano gesto, materia e pensiero: un dialogo continuo tra interiorità e paesaggio, tra memoria personale e identità universale, in un linguaggio sempre autentico e profondamente radicato nella loro terra d’origine.

I lavori di Erminia Fioti alias Phil Tes

Nei lavori di Erminia Fioti alias Phil Tes, le pennellate vorticose e sovrabbondanti, la forza gestuale e l’urgenza espressiva avvicinano la sua ricerca all’Espressionismo, pur nella volontà di superare ogni etichetta o categoria stilistica. Il suo linguaggio artistico si fa veicolo di libertà interiore, di rottura dei pregiudizi e di affermazione dell’essere donna e artista. Ha esposto in numerose mostre personali di pittura e fotografia, partecipando alla 54ª Biennale di Venezia (Padiglione Regione Calabria), alla Biennale di Roma del 2014 e a una Residenza d’Artista a Dinan (Francia). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia, Stati Uniti e Francia.

La ricerca di Sabrina Marotta

La ricerca di Sabrina Marotta si concentra, invece, sul dialogo tra arte, memoria e identità dei luoghi. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali, in spazi museali e culturali nazionali e internazionali, tra cui: Museo Civico di Taverna, Museum of Fine Art di La Valletta (Malta), Castello Colonna di Genazzano, Antiquarium della Grotta del Romito a Papasidero, MAM – Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza, Galleria Montevergine Arte Contemporanea di Siracusa-Ortigia e Casa delle Culture di Cosenza. Tra le sue personali si ricordano Nel vento (1995), Passato Presente (2006), Fragili ali (2022) e Fragili ali tra respiri e dialoghi (2022). Marotta ha inoltre contribuito alla valorizzazione del patrimonio locale con opere permanenti in spazi pubblici, tra cui bassorilievi e installazioni dedicate alla memoria collettiva.

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