Accusati di appropriazione indebita: assolti con formula piena

COSENZA – Assoluzione piena. Dopo un lungo iter giudiziario, s’è concluso con un verdetto di assoluzione dall’accusa di appropriazione indebita, il processo a carico di due rappresentanti di un’associazione di volontariato, impegnata a garantire anche servizi di guardia giurate sul territorio.

G. M e A. M, entrambi assistiti dall’avvocato Ugo Le Donne, legale del foro di Cosenza, sono stati riconosciuti innocenti da ogni ipotesi accusatoria a loro carico. Il contenzioso legale, caratterizzato da atti, querele, controquerele e denunce varie, ha visto la direzione provinciale e nazionale dell’associazione di volontariato. Il presidente nazionale dell’associazione, infatti, ha accusato di due imputati di essersi arbitrariamente impossessati non solo delle divise d’ordinanza e delle pettorine identificative ma anche dei tesserini di ricosnoscimento, recanti la qualifica ricoperta. Nel corso del processo, svoltosi davanti al giudice De Renzo, l’avvocato Le Donne, ha dimostrato, con atti documentali, come i due non si fossero macchiati di alcun reato a loro contestato, ma di essere in possesso dei requisiti necessari, per come previsti dalla legge, per esercitare liberamentre la loro attività.