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Morì in ospedale: a processo tre medici e un’infermiera
COSENZA – Processo ai camici bianchi. Tre medici dell’Annunziata e un’infermiera dello stesso nosocomio (Eugenio De Marco, Enrico Napolitano, Francesco Reda e Rosa Cirillo, ndr), sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di aver detrminato, per negligenza medica
ed altre disattenzioni sanitarie, la morte di Gianfranco De Cola, 52enne di Terranova da Sibari, deceduto all’Annunziata nel 2001. Quel giorno il 52enne arrivò, accompagnato da suo cognato in ospedale. Con in mano aveva il referto di un’ecografia fatta ad un laboratorio privato. In quell’accertamento c’era una diagnosi urgente: essere operato. Il 52enne accusava infatti forti dolori, sintomatologia di una colecisti, da rimuovere chirurgicamente. I medici dell’Annunziata, nonostante quella diagnosi, non effettuarono immediatmente l’intervento chirurgico, limitandosi a ricoverare il paziente per sottoposrlo ad ulteriori accertamenti clinici. Nell’attesa di sottposrsi lle indagini cliniche, le condizioni di Gianfranco De Cola, peggiorarono fino a farlo finire in Rianimazione. In un giro di valzer di lancette, sopraggiunse prima l perdita di conoscenza, lo squilibrio di tutti i valori vitali e la morte. Il cognato del 52enne, unitamente ad altri familiari, presentò, immediatamente, una denuncia in Procura per verificare responsabilità nel decesso del suo congiunto. La colpa medica, venne confermata dalle indagini della Procura che, attraverso il pm Paola Izzo, ha chiesto ed ottenuto, dal capo dei gip il rinvio a giudizio. Il processo a carico dei tre medici e dell’infermiera si terrà il possimo 16 aprile. L’accusa per i quattro è di omicidio colposo.
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