CAROLEI – Una comunità con il fiato sospeso. La misteriosa scomarsa di Dylan Iaccino, svanito nel nulla martedì, ha risucchiato nel più terrbile incubo, la sua famiglia, i suoi amici e tutti coloro che lo conoscono. Da giorni, le strade del piccolo centro alle porte di Cosenza, sono piene di volantini
e fotosegnaletiche del ragazzo. Identica “mappatura” anche nei punti strategici della città: autostazione, strazione ferroviaria di Vaglio Lise, bar, tabacchi, classici luoghi di ritrovo e scuole. Dylan, grandi occhi marroni, capelli castano chiaro, alto 1,71, secondo il racconto di chi lo conosce bene, è un ragazzo a posto, senza particolari problemi, senza grilli per la testa e senza alcun cenno di disagio, manifestato. Anche su Facebook, la sua bacheca, così come quella dei suoi amici è piena zeppa di messaggi. Teneri, affettuosi, ricchi di belle parole. Tutti lo invitano a tornare a casa, rassicurandolo che qualunque cosa sia successa la si può risolvere. Dal giorno della sua scomparsa ad oggi, nessuna notizia. Anche il suo telefonino è muto.