Unical: le due aule dimenticate

RENDE – Aula 40 e 41, finite nel “dimenticatoio”. Chiuse per anni,  ripresero nuova vita nel 2010 con il nuovo movimento studentesco “Red shift” che le trasformarono in luoghi di

scambio, di confronto e di socialità. Ma lo scorso martedì ecco spuntare una lettera affissa alla porta, con l’intimidazione di spostare libri e altro in previsione di presunti lavori di ristrutturazione dei locali. 

« E’ una provocazione, un modo per riavere, senza troppa audience, due aule, da tempo estranee alla geografia della didattica universitaria », così commentano gli attivisti del laboratorio sociale Lsa Assalto, in risposta alla richiesta del rettore Giovanni Latorre. «Secondo noi- continuano gli attivisti- questa è una strategia attuata dal rettore per riappropriarsi di aule in cui comunque non si svolgono lezioni. Non può sopportare che in quella che reputa la “sua” università ci siano degli spazi sociali ».

Le aule tra l’altro sono state rimesse a nuovo, precisano i ragazzi: «Abbiamo sistemato il soffitto, ritinteggiato le pareti e rinnovato la pavimentazione».

L’ultimatum scade domani, e a questo proposito alle 11 e 30 di questa mattina si è tenuta una conferenza stampa nelle stesse aule e nel pomeriggio si riuniranno in assemblea.