Sono insistenti le voci, nonostante la smentita del sindaco di qualche giorno fa su Facebook, di un passo indietro di Occhiuto in merito al progetto della Metro Cosenza-Rende-Unical.
COSENZA – Da quando è stata avanzata l’idea della mega opera, sono partite raccolte firme e manifestazioni. Lo stesso Mario Occhiuto ha ‘basato’ gran parte della sua campagna elettorale sull’assoluta disapprovazione al progetto della metrotranvia, ma qualche giorno fa il sindaco ha mostrato un interesse, con tanti di ‘progetti’ con la Regione Calabria: «Sto firmando un accordo con la Regione Calabria per collegare con una funicolare la zona dei box art al Castello. Nell’accordo con la Regione sono previsti anche il finanziamento per demolire l’ex hotel Jolly e le risorse per realizzare il Museo di Alarico».
Ora la metro, alla luce anche della pubblicazione sull’ultimo numero del Bollettino ufficiale della Regione, nel quale è stato pubblicato il decreto che rende ufficiale “l’affidamento dei lavori di progettazione del collegamento metropolitano” sta agitando nuovamente le acque.
Il Comitato No Metro, che dall’inizio si è opposto ed ha riunito quanti sono contrari alla realizzazione dell’infrastruttura, interviene con una nota: “Apprendiamo dalla stampa che la ferma opposizione del Sindaco di Cosenza alla realizzazione della metrotramvia – riporta la nota del Comitato No Metro – potrebbe essere rivista nel caso di un accordo politico con la Regione Calabria che preveda modifiche al progetto e la realizzazione di opere pubbliche aggiuntive in cambio del nullaosta comunale. Nel ricordare che ancora nel recente passato il Sindaco Occhiuto parlava di lavori che “la Regione ha illegittimamente appaltato senza i necessari permessi“, ci chiediamo su quale base giuridica possano essere discusse ulteriori modifiche al progetto, considerato che l’appalto è stato ufficialmente aggiudicato in maniera definitiva”.
Il Comitato No Metro, che negli anni si è sempre dichiarato disponibile a condividere le proprie conoscenze acquisite sul tema “continua a ritenere valida la promessa fatta dal Sindaco Occhiuto di costituire un tavolo di discussione con la Regione Calabria per ragionare su modelli alternativi di trasporto e mobilità sostenibile nell’area urbana. Dopo aver portato a conoscenza dell’opinione pubblica i gravi errori progettuali, il Comitato No Metro è ora pronto a discutere nel merito i sistematici errori procedurali connessi all’appalto dell’opera, che non possono essere sanati d’ufficio a meno di creare un grave danno di credibilità alle stesse istituzioni democratiche. Per questo motivo – conclude il Comitato – chiediamo al Sindaco Occhiuto di esprimersi in maniera chiara ed inequivocabile sulla opportunità di autorizzare i lavori in una situazione di palese violazione delle procedure previste dalla legge, e se è ancora contrario alla costruzione della metrotramvia sul viale Parco, tradendo così l’impegno assunto in campagna elettorale”.