Tacchi, tacchetti e… parrucco

L’Estate si racchiude spesso in poche parole. Bellezza, Libertà, Vacanza e Divertimento.

COSENZA – In Estate tutto è possibile, ogni cosa non fatta o rimandata. Tra luglio e Agosto diventa fattibile, nella più grande Libertà. Questi sono giorni dove vedi ragazzine inerpicarsi su tacchi improbabili più alti del loro polpaccio. Superuomini mancati Messi e CR7 che dopo cinque minuti di una partita di calcio annaspano sulla soglia dell’infarto ed arrivare nell’area di rigore degli avversari è praticamente un viaggio a Lourdes, ed altri ballare in discoteca con tanto di pantalone colorato (spesso arancione o verde pisello), baffetto ossigenato, parrucchino, o riportino tinto base cromatina con conseguente sudorazione e scioglimento tintura. Vedo donne di mezza età accompagnarsi con giovani ragazzetti ai primi brufoli e uomini nel pieno della sindrome di Peter Pan rincorrere le proprie giovani compagne in giro per locali e discoteche cantando a squarciagola sulle note di: “E ancora un’altra estate arriverà… E compreremo un altro esame all’università, e poi un tuffo nel mare, Nazional popolare”. Oppure: “Sé que solo, sé que ya no soy oy oy oy, Mira, Sofia, Sin tu mirada, sigo. Sin tu mirada, Sofia”.

Di solito Peter Pan appare rigido ed imballato, comunque pronto e reattivo ad alzare le mani al classico richiamo del Dj: “Su le mani al cielo… tutti con le mani su… su ragazzi… daiiiii”. Alle cinque del mattino la giovane compagna nonostante i tacchi ha ancora un’energia che neanche dieci Red Bull regalano, mentre il Peter Pan della serata è lì per lì per stramazzare al suolo (la Medicina moderna lo ha denominato il Dramma dell’Acchiappo). Ben consapevole della evidente rinuncia alla sua bella notte di fuoco per KO tecnico. Va meglio alla signora mangiatrice di Toy Boy, la prestazione è garantita dalla freschezza fisico-atletica dell’accompagnatore. Bella l’Estate… colorata, profumata, libera. Variegata e come dice il mio amico Fabio: “Fora Gabbu!”. Il disco “popopoooooò” poteva essere J – Ax e Fedez o Alvaro Soler, ma sinceramente ne ho le tasche piene di banalità e musica oscena e quindi scelgo gli U2/Village People Imitation. Loro un’idea di “Discoteque” alla vecchia maniera l’hanno conservata, siamotuttiinunastrobo.it! Ed ora tutti insieme a me. Boom cha, boom cha, discoteque, boom cha, boom cha, discotequeBoom cha, boom cha, discoteque, boom cha, boom cha, discoteque Boom cha, boom cha, discoteque, boom cha, boom cha, discoteque.

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